Sette Comuni fanno squadra per rilanciare l’aspetto dei musei: il progetto per il bando del Pnrr

Sette Comuni uniti per dare un nuovo aspetto ai propri musei. Con l’Unione montana potenza esino e musone come ente capofila, i comuni di San Severino, Treia, Castelraimondo, Sefro, Pioraco, Cingoli e Matelica, parteciperanno al bando per il turismo e la cultura inserito nel piano complementare del Pnrr voluto dal commissario straordinario per la ricostruzione, Giovanni Legnini. L’obiettivo è la valorizzazione del patrimonio storico e culturale. Il progetto che il presidente dell’Unione montana, Matteo Cicconi, ha avuto il mandato di perseguire prevede una spesa di 3,5 milioni di euro e riguarda sette musei per altrettanti comuni coinvolti. In particolare, San Severino ha proposto il restyling del museo archeologico Giuseppe Moretti, al cui interno sono custoditi reperti di epoca paleolitica e anche picena rinvenuti nella zona archeologica e in località Pitino. Treia ha intenzione di recuperare un casolare all’interno del quale realizzare un polo culturale e trasformare tutte le aree già acquisite in parco archeologico dell’antica città di Trea. Castelraimondo ha scelto invece di riqualificare il museo del folklore cogliendo l’occasione per ampliare gli spazi, Cingoli farà un restyling del museo archeologico e Pioraco, ovviamente, coglierà l’occasione per rinnovare gli ambienti del museo della Carta e della Filigrana che racconta della storica vocazione di quel territorio ancora oggi centro di eccellenza per quel particolare settore. Sefro sfrutterà le risorse per ridare vita al museo della civiltà contadina intitolato a Florinde Ferretti che, come lascia intendere il nome, contiene una ricca documentazione sulla civiltà contadina con numerosi attrezzi agricoli e arnesi di lavoro utilizzati dagli artigiani, databili dai primi del ‘900 ai giorni nostri. Il comune che avrà la quota maggiore di risorse è quello di Treia a cui saranno riservati 2 milioni di euro. Castelraimondo, Pioraco e Sefro avranno 200mila euro e, infine, San Severino, Cingoli e Matelica, avranno 300mila euro.

Gaia Gennaretti