Sferisterio, salgono le quotazioni di Orsetti

Conclusi i colloqui con i tre candidati al ruolo di sovrintendente: il cda prende tempo sulla scelta del successore di Luciano Messi

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Sono sfilati piuttosto velocemente i tre aspiranti alla carica di sovrintendente dello Sferisterio. Ma per la decisione definitiva il consiglio di amministrazione si è riservato ancora un po’ di tempo, aggiornandosi alla prossima seduta. Il dopo Luciano Messi, si è aperto ieri pomeriggio nella sala giunta della Provincia dove si sono svolti i colloqui orali dei tre candidati scelti dal cda tra i 24 curricula arrivati alla scadenza del bando pubblicato dall’Associazione.

I tre sono arrivati uno alla volta e si sono confrontati con il presidente Sandro Parcaroli, il direttore artistico Paolo Pinamonti e gli altri componenti del cda, separatamente. Il primo ad entrare è stato Flavio Cavalli, laureato in amministrazione Finanza e controllo alla facoltà di Economia dell’Università Carlo Bo di Urbino e iscritto all’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Pesaro dal 1986. Tra le esperienze anche quelle maturate nei settori dello spettacolo e delle aziende turistiche, in particolar modo del mondo dei tour operator. È membro del comitato fiscale Astoi, associazione di categoria dei tour operator italiani.

Altro tecnico esperto in numeri e bilanci è il secondo candidato, il sangiorgese Giacomo Miandro, laureato alla Politecnica delle Marche e attuale Cfo&manager alla Cebi Italy spa. Le maggiori chance, però, sarebbero per il terzo candidato, l’osimano Raimondo Orsetti, laureato in Sociologia all’Università di Urbino, con un master in gestione pubblica all’Istao di Ancona e attuale dirigente in Regione con compiti specifici in cultura, turismo e internazionalizzazione. Vista l’importanza del ruolo svolto "un professionista con le migliori competenze in materia gestionale, economica, amministrativa e produttiva per guidare il teatro di tradizione maceratese", come aveva specificato il cda alla chiusura del bando, il consiglio di amministrazione dello Sferisterio ha deciso di prendersi ancora un po’ di tempo prima di ufficializzare la decisione finale.

Il nuovo sovrintendente – che prenderà il testimone dal maceratese Luciano Messi, escluso dalla corsa perché non laureato – avrà un incarico biennale (per il 2023 e il 2024) e un compenso di 70mila euro l’anno, oltre al riconoscimento di un rimborso spese di massimo ottomila euro l’anno.

m. p.