Sferisterio di Macerata, caos sovrintendente: "Il cda deve dimettersi"

Ricotta: "Hanno rinunciato a Messi senza essere capaci di trovare il sostituto". Mozione: incertezza anche sul programma 2023, mai successo

Parcaroli e il vecchio sovrintendente Messi: ancora sconosciuto il sostituto

Parcaroli e il vecchio sovrintendente Messi: ancora sconosciuto il sostituto

Macerata, 11 novembre 2022 - Raimondo Orsetti si è sfilato, non sarà lui il nuovo sovrintendente dello Sferisterio: siamo arrivati quasi alla fine dell’anno e alla guida non c’è ancora nessuno, dopo che Messi è stato ’liquidato’ con l’inserimento della laurea come requisito essenziale nel nuovo bando. "È l’ennesimo episodio di una gestione sciagurata dello Sferisterio, ancora una volta si accumulano ritardi pericolosi e dannosi per il buon esito della stagione lirica dimostrando di non avere una strategia chiara e coerente – va giù duro Narciso Ricotta, capogruppo del Pd -. A questo punto il sindaco deve porsi il problema non solo di individuare il sostituto di Messi ma anche di trovare un cda più efficiente". Orsetti è dirigente della Regione, ruolo che presenterebbe profili di incompatibilità se diventasse sovrintendente. Gli altri nomi in corsa (Flavio Cavalli e Giacomo Miandro) non sembrano destinati a concretizzarsi: l’amministrazione rischia di ritrovarsi con un pugno di mosche in mano.

E intanto scatta la mozione che vede primo firmatario David Miliozzi (Macerata Insieme), seguono Maurizio Del Gobbo, Alessandro Marcolini, Narciso Ricotta, Ninfa Contigiani, Stefania Monteverde, Alberto Cicarè, Andrea Perticarari, Elisabetta Garbati: si chiede all’amministrazione comunale di impegnarsi a "informare il Consiglio comunale su quali siano le cause che non hanno consentito la scelta del sovrintendente nell’ultima riunione del cda e di provvedere tempestivamente alla nomina di un nuovo sovrintendente, per non compromettere la programmazione della prossima stagione lirica dello Sferisterio".

Le premesse: "Lo Sferisterio è il più importante monumento della città, un’attrazione turistica e culturale impareggiabile nella regione – si legge nel testo -, il Macerata Opera Festival (Mof) è la principale iniziativa culturale della città e la stagione lirica dà lavoro a molte persone ed è un elemento fondamentale per l’economia del territorio". Considerato poi che il sindaco Parcaroli è anche presidente dell’Associazione Sferisterio e che "il presidente della Provincia, che coincide con il nostro sindaco, è vicepresidente della suddetta associazione", e ancora che il sindaco nomina gli altri tre componenti del cda dell’Associazione Sferisterio, nella mozione si ricorda che è stato attivato un bando per la scelta del nuovo sovrintendente ma non è ancora emerso nulla nonostante le tante riunioni del cda, e si mette l’accento sul fatto che "abbiamo appreso via stampa che Orsetti, uno dei tre candidati selezionati dal cda, ha ritirato la propria candidatura alla sovrintendenza".

Tra le considerazioni anche il fronte dell’impiego: "Ci sono molti lavoratori in attesa di sapere del loro futuro purtroppo ancora incerto a causa della mancata nomina e della conseguente assenza di una qualsivoglia programmazione della prossima stagione Mof – scrive l’opposizione -. Diminuendo i tempi per la programmazione, diminuisce la qualità delle scelte artistiche e aumentano i costi". In aggiunta, "il marketing e la campagna promozionale sulla prossima stagione stanno subendo un enorm e ritardo". "Si è scelto un bando, ci sono delle regole, quindi non si capisce perché ancora non si è deciso, tanto da indurre un personaggio autorevole come Orsetti non solo a sfilarsi da questa situazione irreale ma anche a denunciare il grave ritardo che stiamo accumulando – attacca Ricotta -. Questo fa il paio con quello che è successo l’anno scorso quando si è scelto il responsabile marketing, con un bando annullato e poi rifatto. Si procede in maniera incomprensibile, come i gamberi, un passo avanti e uno indietro. Tra l’altro, così si dà adito anche al sospetto che si cambino le cose in continuazione finché non si arriva a qualcuno che sia di gradimento dell’amministrazione – incalza Ricotta -. I problemi di incompatibilità si esaminano semmai prima, in fase di selezione. Tutto ciò è dannoso per l’immagine dello Sferisterio, della stagione e della città, che anche stavolta si trova a fine anno senza una programmazione e lo pagheremo nei risultati". La stoccata finale: "La promozione è in ritardo, il programma doveva essere già stato consegnato agli spettatori, invece siamo al punto di prima con un organico ancora incompleto. Questo si aggiunge alla scelta scellerata di aver voluto sostituire chi c’era prima (Luciano Messi, ndr) senza essere capaci di trovare un sostituto".