Sgomberato il bivacco in una casa

Un ligure con il reddito di cittadinanza aveva trovato un rifugio di fortuna nella zona di via Due Fonti

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di Paola Pagnanelli

La polizia locale ha sgomberato una casa di campagna: abbandonata da anni, era diventata il riparo di senzatetto e girovaghi vari. Nei giorni scorsi, alcuni residenti di via Due Fonti avevano segnalato movimenti sospetti nel casolare di campagna, piuttosto isolato, dove non vive nessuno da una ventina di anni. La polizia locale, avvertita della situazione, ha contattato per prima cosa il proprietario, che risiede in provincia. Anche lui aveva notato, in alcune occasioni, biciclette davanti al casolare e segni del passaggio di qualche residente non autorizzato. Così lui ha denunciato l’occupazione abusiva dell’immobile alla polizia locale, e si è deciso di procedere per risolvere la situazione. Il 29 settembre gli agenti sono andati a vedere chi fosse l’inquilino. Si trattava di un 37enne originario della Liguria. Con piccoli lavoretti occasionali e poi con il reddito di cittadinanza, l’uomo tirava a campare un po’ sul genere "Into the wild", conducendo un’esistenza più che basica. Alla vista delle pattuglie, il 37enne ha aperto la porta e ha raccolto le sue cose, subito pronto a lasciare la casa e anche la regione: agli agenti infatti ha detto di avere intenzione di tornare a casa, in Liguria. Uscito lui, proprietario e vigili hanno controllato le condizioni della casa. C’erano resti di cibo, deiezioni di roditori, due o tre giacigli di fortuna, uno stendino rimediato in qualche discarica, segno che nel corso degli anni di tanto in tanto qualcuno aveva trovato un riparo di fortuna tra quelle mura. Per evitare che la situazione potesse ripetersi ancora, con rischi anche per la sicurezza, il proprietario e la polizia locale ieri hanno provveduto, con l’aiuto di un artigiano, a sigillare porte e finestre della casa, in modo che non fosse più possibile aprirle ed entrare.