
Sul lungomare sono intervenute le pattuglie di polizia e carabinieri, oltre a un’ambulanza della Croce Verde
Una scazzottata tra decine e decine di giovanissimi davanti al G7, con i proprietari di locali e chalet costretti a barricarsi dentro per paura che potesse accadere qualcosa. Ma poi è il fuggi fuggi e quando carabinieri, polizia e Croce Verde arrivano sul posto tutti si erano già dileguati.
La segnalazione è arrivata l’altra notte, intorno all’una, quando alcuni residenti hanno notato la presenza molesta di centinaia di ragazzini, giovanissimi, per la maggior parte extracomunitari, che hanno cominciato a urlare. In un attimo è stato il parapiglia e la segnalazione arrivata al centralino delle forze dell’ordine parlava di una scazzottata in corso. Temendo il peggio, alcuni dei proprietari delle varie attività ubicate sul lungomare centro hanno preferito abbassare le saracinesche. Nel frattempo i numerosi ragazzini, tra urla e schiamazzi che hanno messo in allarme i residenti, si sono spostati sulla strada dietro, in via Regina Margherita, per poi dileguarsi. Quando, infatti, le forze dell’ordine sono arrivate sul posto, insieme con una ambulanza della Croce Verde, non c’era più nessuno. Un paio di settimane fa, il 2 giugno scorso, era stato il caos sempre nella stessa zona. Era tardo pomeriggio e a quell’ora il lungomare centro era, come al solito, molto frequentato dai giovanissimi, complici la giornata di festa e il grande caldo. Tre ragazzi albanesi, in preda ai fumi dell’alcol, si erano picchiati tra di loro: avevano spaccato delle bottiglie e avevano lanciato dei sassi, danneggiando anche un’auto. Pure in quel caso alcuni gestori di locali avevano dovuto abbassare le saracinesche nel timore di danneggiamenti o peggio. Sul posto era intervenuta la volante del commissariato di polizia. Chiara Marinelli