Si apre una voragine e spunta una grotta

Lavori in piazza, il geometra Sabbatini: "Una perdita ha lesionato l’arcata della cavità sotterranea"

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Lavori in piazza per la posa in opera di un cantiere: una perdita d’acqua provoca una voragine e salta fuori una vecchia grotta. È la scoperta, se così si può definire, fatta a San Severino ieri mattina. In piazza del Popolo un’impresa stava montando una gru per i lavori di restauro post sisma di Palazzo Valentini, uno dei magnifici edifici storici risalente XVIII secolo, quando si è aperta una voragine di alcuni metri cubi proprio sotto la strada, tra il marciapiede e la piattaforma di piazza. La ditta ha dovuto sospendere immediatamente i lavori a causa del cedimento sotto il basamento della gru e sono iniziate tutte le verifiche del caso. Inizialmente si è pensato che la causa della voragine fosse una perdita d’acqua proveniente da una vecchia fognatura non più in uso che continuava a raccogliere le acque di alcuni pluviali degli edifici prospicienti. Gli ultimi ammodernamenti al sistema fognario della zona risalgono ormai a più di un ventennio fa. Tuttavia, nel pomeriggio di ieri, uno dei proprietari di un appartamento all’interno del palazzo, il geometra Marco Sabbatini, ha spiegato che in realtà potrebbe essere un’altra la causa della voragine: "Inizialmente abbiamo pensato a una perdita della fognatura però poi, proseguendo con le verifiche, abbiamo capito che con ogni probabilità potrebbe trattarsi di una perdita proveniente da un discendente del palazzo che, infiltrandosi, ha lesionato l’arcata di una antica grotta sotterranea, di cui non si era a conoscenza, fino a farla crollare. È ancora tutto da verificare e nei prossimi giorni proseguiremo in questo senso. Continueremo a scavare – aggiunge – perché la terra è molto bagnata ed è ovvio che l’acqua non può provenire dal manto stradale asfaltato, dobbiamo capire da dove arriva". Sul posto, oltre al responsabile della sicurezza del cantiere e ad alcuni proprietari, hanno effettuato un sopralluogo il sindaco Rosa Piermattei e i responsabili dell’ufficio manutenzioni e quelli dell’ufficio tecnico. L’area, già delimitata, è stata ulteriormente transennata.

Gaia Gennaretti