
"Fabrizio Ciarapica è veramente disperato, se deve ricorre a volgari ricatti per garantirsi il voto favorevole dei consiglieri di Fratelli...
"Fabrizio Ciarapica è veramente disperato, se deve ricorre a volgari ricatti per garantirsi il voto favorevole dei consiglieri di Fratelli d’Italia sulle variazioni di bilancio". Alberto Feliziani (nella foto), punto di riferimento di una robusta componente di FdI, mira dritto al sindaco alla vigilia dell’appuntamento che stasera (alle 21) metterà l’aula alla prova dell’approvazione del bilancio consuntivo – con l’amministrazione in ritardo sui tempi di legge e pressata dalla Prefettura – e di una variazione ai conti che vale 4 milioni di euro, per finanziare opere pubbliche a pochi mesi dalle Regionali e con il sindaco candidato. Di fronte alla resistenza di Lega e FdI a far passare il pacchetto di modifiche, Forza Italia e Ciarapica hanno minacciato di disertare la convention di Acquaroli a Civitanova il 13 giugno, contromossa che ha convinto i meloniani a virare sul sì. E Feliziani parla di "ricatto, a dimostrazione che quelle variazioni di bilancio, marchette, sono indispensabili a Ciarapica". "Per come si è mosso in queste settimane e negli ultimi giorni – osserva – convinto di avere in pugno FdI solo perché tre o quattro consiglieri gli avrebbero garantito il voto alle variazioni dopo due rifiuti, ha già perso e l’ascolterà nell’intervento in aula di qualche coraggioso". Bolla il sindaco come "ottimo sottufficiale di fureria auto promossosi a ultimo generale che si perderà nell’oblio del proprio smisurato ego, tanto che tutti noi gli presenteremo il conto senza sconti". "Fratelli d’Italia – avverte – non appartiene a qualche mercenario. È di tutti coloro che con la militanza e il voto fanno grande questo partito ogni giorno. Ricattare è da vigliacchi, disperati, soggetti in grave affanno. Noi restiamo seduti sul bordo del fiume ad aspettare pazienti, così come hanno saputo fare i nostri amici di Porto Sant’Elpidio prima e Sant’Elpidio a Mare poi".