"Sisma, 11 milioni per rilanciare la città Alta"

Carassai annuncia i fondi per quattro progetti: scuola Sant’Agostino, Delegazione comunale, Torre dell’acquedotto e palazzo Ciccolini

"Sisma, 11 milioni per rilanciare la  città Alta"

"Sisma, 11 milioni per rilanciare la città Alta"

di Giuliano Forani

Piovono euro su Civitanova, ben undici i milioni assegnati alla città Alta che serviranno per il recupero di strutture pubbliche danneggiate dal sisma e da tempo inagibili. "Una previsione di bilancio trasformata in realtà", commenta l’assessore ai Lavori pubblici Ermanno Carassai. "Conferma la grande attenzione che l’amministrazione ha per il vecchio centro storico".

Il primo progetto riguarda il consolidamento, il restauro e il miglioramento sismico della scuola elementare Sant’Agostino. L’intervento ha un costo di quattro milioni di euro. Il progetto ha già ottenuto il parere positivo da parte della Soprintendenza. Durante i lavori, gli alunni saranno trasferiti negli spazi liberi dell’Itc messi a disposizione dalla Provincia.

Il secondo progetto invece, per un importo di 5 milioni e 897mila euro, riguarda il consolidamento e il recupero del palazzo della Delegazione comunale. Sono cinque i milioni ottenuti da fondi sisma assegnati ai comuni fuori cratere, mentre a carico del Comune saranno gli altri 897mila euro. Per il progetto generale di recupero si procederà alla scelta dei tecnici mediante un procedimento a evidenza pubblica.

Il terzo progetto riguarda la riqualificazione e il miglioramento sismico della Torre dell’acquedotto, già sottoposto all’esame della Soprintendenza. L’importo per quest’opera è di quattrocentomila euro.

E infine palazzo Ciccolini. La ristrutturazione dello storico edificio costerà un milione e 500mila euro e il progetto è attualmente in corso di predisposizione.

"E’ un risultato importante – commenta sempre l’assessore Carassai (nella foto), attento a Civitanova Alta –, frutto delle attività intraprese dalla nostra amministrazione grazie alla disponibilità del presidente della Regione Francesco Acquaroli e del commissario straordinario per la ricostruzione del centro Italia Guido Castelli".

Poi, un ultimo appunto alla precedente amministrazione: "Civitanova Alta è e continuerà ad essere al centro del programma amministrativo di questa giunta, a differenza di chi – conclude Carassai –, come la precedente amministrazione di centrosinistra, non ha neanche chiesto nessun finanziamento nonostante la inagibilità di alcuni immobili pubblici molto importanti, come, ad esempio, il palazzo della Delegazione".