Sisma, nuova sfida della Fondazione Bocelli "Ricostruiremo la sede Ipsia di San Ginesio"

Dalla raccolta fondi alla serata di musica e spettacolo allo Sferisterio, la direttrice Biancalani: "Impegno per le comunità colpite"

Migration

di Chiara Sentimenti

Sarnano, Muccia, Camerino e ora San Ginesio. La sfida della ricostruzione post sisma firmata dalla Andrea Bocelli Foundation nel Maceratese non si ferma e dopo tre progetti conclusi in 150 giorni ciascuno, che hanno permesso di restituire al territorio due nuove scuole e un’accademia della musica, ora la grande famiglia guidata dal tenore Andrea Bocelli è pronta per rimettersi all’opera sempre al servizio dei più giovani. La fondazione, infatti, lavorerà al fianco del commissario Giovanni Legnini e del Comune, con il ruolo di progettista e project manager, nella ricostruzione della sede distaccata dell’Ipsia "Frau" di San Ginesio. "Con questo quarto progetto di ricostruzione, Abf è lieta di dare il suo contributo per un futuro migliore alle comunità colpite dal terremoto – commenta Laura Biancalani, direttore generale della Andrea Bocelli Foundation –. Queste importanti iniziative non sarebbero possibili senza il fondamentale supporto delle istituzioni pubbliche e dei sostenitori di Abf, che comprendono cittadini dall’Italia e dall’estero". Per portare avanti questo nuovo progetto, infatti, la Fondazione Bocelli ha aperto da ieri una campagna, a cui si può dare un contributo chiamando il numero 45516, e ha organizzato, per domenica alle 21, allo Sferisterio, una serata di musica e di spettacolo per la raccolta di ulteriori fondi. Partner sarà la Fondazione Mediolanum onlus, che raddoppierà fino a un massimo di 50mila euro il ricavato della serata. "Si inizia un percorso che fino a ieri sembrava impossibile – commenta il sindaco di San Ginesio, Giuliano Ciabocco –. La generosità della Andrea Bocelli Foundation consentirà al nostro splendido borgo di riabbracciare molto presto un suo storico istituto, e con esso tutti i ragazzi che lo frequenteranno e lo faranno rivivere anche con il coinvolgimento di tutta la comunità. San Ginesio è capace di affrontare nuove e importanti sfide per avere un futuro degno del suo passato". All’interno della scuola, secondo il progetto che sarà donato dalla fondazione, ci saranno laboratori e spazi didattici progettati secondo layout flessibili e innovativi, ambienti comuni di relazione e socialità per lo studio e approfondimento individuale e di gruppo, oltre che officine professionali dedicate e attrezzate per i due percorsi di studio: meccanica ed elettronica, poi legno, arredamento e design e liuteria (in fase di sviluppo). "Ringrazio la Fondazione Bocelli per la donazione della progettazione e dell’intera conduzione tecnica per la realizzazione del nuovo istituto di San Ginesio – conclude il commissario Legnini –. Le scuole sono strutture formative e sociali determinanti per la crescita e lo sviluppo delle aree colpite dal sisma del 2016. Dopo il completamento del censimento delle scuole da ricostruire, è in corso di definizione un piano per la riparazione e la ricostruzione di tutti gli istituti danneggiati nelle quattro regioni, oltre 400, e già ci sono a disposizione oltre 600 milioni aggiuntivi".