"Sisma, oltre otto milioni per le opere pubbliche"

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"Abbiamo accolto con grande soddisfazione la notizia pervenuta dalla cabina di coordinamento per il sisma, presieduta da Giovanni Legnini e con la quale abbiamo avuto conferma della nuova ordinanza speciale, per l’incremento dei contributi della ricostruzione degli immobili danneggiati dal sisma". A dichiararlo è stato il sindaco Massimo Baldini (nella foto), dopo l’annuncio dell’ottenimento di finanziamenti per 8 milioni e 200mila euro per il ripristino delle principali opere pubbliche cittadine, danneggiate dal sisma del 2016. "Certamente questi fondi – ha continuato il primo cittadino – sono il frutto del costante impegno di questa amministrazione nel cogliere le opportunità offerte, che consentirà nei prossimi anni di mettere in sicurezza il complesso immobiliare comunale". Baldini ha quindi illustrato la suddivisione dei fondi ricevuti. Ben 3 milioni e 900mila euro andranno per il rifacimento del municipio, il palazzo ottocentesco in piazza Mattei, che internamente ha subito gravi lesioni. Due milioni serviranno per il restauro di palazzo Finaguerra, la grande struttura cinquecentesca nota al pubblico per essere dal 2004 la sede del museo civico archeologico, custode nei suoi tre piani di preziosissimi oggetti e corredi, soprattutto di epoca umbro-picena, rinvenuti negli ultimi trent’anni nell’area circostante al centro storico. Altro contenitore culturale di rilevanza, la chiesa settecentesca di Sant’Agostino, ha ottenuto fondi per un milione e 850mila euro per la completa ristrutturazione. Molto attesi anche i fondi di un milione e 300mila euro per la sistemazione delle mura castellane nel tratto sottostante alla chiesa di San Francesco, con il restauro anche dell’antico torrione retrostante al campanile e di Porta Campamante. Per la realizzazione del Coc, il Centro operativo comunale progetto in via Bellini, è stato previsto un finanziamento pari a un milione e 500mila euro. Infine 800mila euro serviranno per il rifacimento dell’ex convento dei Filippini, dove tornerà fruibile il museo paleontologico con la sua rilevante collezione di fossili e minerali.

Matteo Parrini