Taglio del nastro, ieri a Bolognola, per Palazzo Primavera, opera pubblica finanziata con i soldi della ricostruzione post-sisma. Si tratta di un palazzo storico del 1500, che apparteneva alla famiglia Primavera, dedita alla produzione della lana; negli anni Novanta è diventato di proprietà comunale. Il terremoto del 2016 ha causato danni, così è stato messo in atto un intervento di recupero nella parte strutturale con miglioramento sismico e di recupero degli affreschi sul piano signorile. Un’opera di circa 900mila euro in totale. All’inaugurazione erano presenti, oltre al sindaco Cristina Gentili, l’onorevole Enrico Gasbarra, il vicepresidente del consiglio regionale Gianluca Pasqui, il direttore dell’Usr Marco Trovarelli e il dirigente Andrea Crocioni, i vertici del Lions Club di Fano (che hanno messo a disposizione alcuni telai tramite il liceo artistico Nolfi Apolloni e l’insegnante Brunella Sestili), il presidente del Parco Andrea Spaterna, il professore Unicam Emanuele Tondi, il responsabile unico del procedimento Claudia Marinozzi. "Il Palazzo ospiterà una mostra-museo – ha spiegato la prima cittadina – con tirocini per la produzione della lana e manifestazioni culturali. Inoltre il piano nobile può fare da scenario per matrimoni ed eventi. Inoltre qui è previsto il laboratorio di montagna, "Lab 1070", in collaborazione con Unicam. Gli studenti approfondiranno tematiche legate a geologia e ricostruzione".