Sisma, riapre dopo quasi sei anni il teatro comunale

Domani ospiterà lo Stabat Mater, il sindaco Vanda Broglia: "Restituito un gioiello al paese"

Su il sipario, a distanza di quasi sei anni dal sisma, per il teatro comunale "Nicola Antonio Angeletti" di Sant’Angelo in Pontano. Si tratta di uno dei 70 teatri storici della regione, e uno dei 23 della provincia e ora, che sono terminati i lavori di messa in sicurezza, tornerà a brillare come luogo di aggregazione. Domani, alle 18, si terrà il concerto "Stabat Mater" di Giovanni Battista Pergolesi, con la presenza del soprano Giorgia Loreto, del contralto Serena Marino e dell’orchestra da camera Pergolesi del Conservatorio di Fermo. L’ingresso è gratuito. "È con il cuore pieno di gioia che ci accingiamo a restituire alla comunità uno dei suoi più preziosi gioielli – afferma il sindaco Vanda Broglia –. È una struttura dal valore inestimabile non solo per storia e bellezza, ma anche e soprattutto perché è il simbolo di un ritorno del paese ad una vita sociale e culturale così gravemente lesa dal terremoto prima e dalla pandemia poi". L’opera di messa in sicurezza, da 90mila euro, è stata finanziata dall’ordinanza del commissario straordinario Giovanni Legnini. La Broglia, oltre a lui, ringrazia l’ingegner Gianfranco Ruffini (progettista e direttore dei lavori) che si è adoperato "affinché si potesse giungere alla riapertura del teatro, a cui è particolarmente legato per averne già curato la ristrutturazione in epoca antecedente al sisma", e la ditta Alma di Tolentino che ha eseguito i lavori.