"Sisma, ridiamo otto alloggi ai cittadini"

Giombetti, assessore al Pnrr: "Avverrà entro fine mese. Ma nessun taglio del nastro, sono passati sei anni"

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di Lucia Gentili

Dalla dismissione dell’area container al campus scolastico, passando per i prossimi alloggi dei terremotati che saranno consegnati a fine mese "ma senza taglio del nastro". L’assessore di Tolentino Flavia Giombetti, con delega a ricostruzione pubblica e privata, gestione sisma 2016 e Pnrr, fa il punto sui primi giorni di giunta sotto al sindaco Mauro Sclavi.

E’ alla sua prima esperienza amministrativa. Quali sono le priorità a cui sta lavorando? "Effettivamente questa è la mia prima esperienza da amministratore, ma già dal 2017 insieme al Comitato 30 ottobre ci siamo occupati di tutte le tematiche legate al sisma. Il primo tema su cui mi sto concentrando è l’area container, in stretta collaborazione con la Protezione civile regionale: è nostra intenzione dismettere l’area nel più breve tempo possibile e fare in modo che possa diventare un polo logistico di Protezione civile comunale. Per il Cas (contributo di autonoma sistemazione) e gli appartamenti sostitutivi delle Sae cercheremo di velocizzare quanto già avviato, tenendo in considerazione che ad oggi siamo il Comune più gravato dalle spese emergenziali. Nessun diritto comunque verrà cancellato, verranno fatte delle revisioni in base alle necessità personali e dell’ente".

Quanti alloggi per terremotati restano da consegnare?

"Restano da consegnare circa 75 alloggi (su un totale di 199, ndr), di cui 8 saranno dati ai cittadini entro la fine del mese in contrada Pace. Non ci saranno tagli di nastri, considerando che sono passati sei anni dal sisma".

E’ ancora presidente del Comitato 30 Ottobre?

"Ho inviato la mia lettera di dimissioni che dovrà essere discussa nella prossima riunione del direttivo; sono certa che i miei colleghi sapranno portare avanti tutte le istanze iniziate. Oggi mi trovo dall’altro lato, come amministratore, ma da terremotata rimarrò sempre vicina alle persone che come me hanno subìto questo dramma".

Ricostruzione pubblica?

"E’ iniziato l’iter di progettazione del Palazzo comunale, mentre le altre opere sono ad una fase preliminare".

A che punto è l’iter del campus di contrada Pace? Quando invece gli studenti potranno trasferirsi in centro?

"L’iter del campus è agli sgoccioli, ci sono dei ritardi derivanti dall’aggiornamento dei prezzi a causa dell’aumento delle materie prime. Dall’interlocuzione che abbiamo avuto con gli uffici della Provincia (ente responsabile delle procedure) sappiamo che entro la fine dell’anno dovrebbe essere avviato il bando di gara. Sarà nostra premura sollecitare e velocizzare la realizzazione. Inoltre stiamo lavorando affinché una parte degli studenti dell’ex Quadrilatero possa tornare in centro una volta messo in sicurezza lo stabile dell’ex liceo classico. Ad oggi non facciamo promesse riguardo ai tempi; quando ci sarà una data certa, la comunicheremo. Per quante e quali classi, la scelta va fatta con la dirigenza scolastica e tenendo in considerazione le richieste degli studenti. Collaborazione e ascolto devono essere la via maestra per risolvere il problema nel più breve tempo possibile".