"Soddisfatto per essere d’aiuto ai maceratesi"

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Marco Bravi, 60 anni, maceratese, di Fratelli d’Italia, è alla sua prima esperienza da consigliere: "Ci ho messo un po’ per ambientarmi e ingranare - spiega -, ma il lavoro fino adesso è andato bene. Mi piace". Tra le sue mosse principali, ricorda che ha presentato il progetto "per la gestione di un database, che si trova sul sito del Comune, tramite cui, scrivendo nome e cognome del defunto, ciascuno può accedere alla posizione nel cimitero della tomba che sta cercando. Il servizio, che è già funzionante, sarà migliorato e aggiornato. Mi sono attivato anche per la chiesina a Consalvi, di Sant’Andrea Avellino, da restaurare, ho richiesto due tele che poi sono arrivate e ora si sta completando l’operazione, stanno installando i sistemi di sicurezza". Che effetto fa poter intraprendere azioni concrete per la città? "Fare politica da dentro è certamente parecchio impegnativo – spiega ancora Marco Bravi – perché il consigliere comunale fa tutto senza remunerazione e quindi c’è un impegno di tempo che dedica alla città, ai problemi da risolvere, ai grandi temi. Noi siamo il primo interfaccia dei cittadini e spesso la gente ci ferma. A volte resto sorpreso, non pensavo di essere così conosciuto, invece le persone fanno riferimento a noi e su di noi fanno conto per i problemi, per segnalare cosa va e cosa non va. Devo dire che poter essere d’aiuto in qualche modo è una bella sensazione, fa molto piacere".

c. g.