"Sorgete, Donne!" al teatro La Rondinella

Opera dedicata alla figura di Maria Montessori, al centro la solidarietà femminile e la lotta per i diritti.

"Sorgete, Donne!"  al teatro La Rondinella

"Sorgete, Donne!" al teatro La Rondinella

Per festeggiare la Giornata Internazionale della Donna al Teatro "La Rondinella" di Montefano l’amministrazione comunale e l’associazione culturale La Rondinella presentano questa sera lo spettacolo "Sorgete, Donne!" di Simona Lisi con la musica di Paolo Bragaglia e i costumi di Stefania Cempini. L’opera teatrale con Francesca Berardi, Silvia Bertini, Martina Ferraioli, Simona Lisi e Francesca Zenobi racconta Maria Montessori, da tutti conosciuta per il suo metodo educativo mentre pochi ricordano la sua battaglia per i diritti delle donne. "Donne tutte: sorgete!" era l’appello che la scienziata chiaravallese fece alle donne italiane nel 1906 attraverso le pagine del quotidiano "La Vita" e con queste forti parole le invitò a iscriversi alle commissioni elettorali delle proprie città per chiedere il voto, dato che nessuna legge formalmente lo vietava. Lo spettacolo prende spunto da questa storia straordinaria per poi allargare lo sguardo sul tema dei diritti duramente conquistati proprio attraverso la forza della solidarietà femminile. "Il lavoro vuole essere un’incitazione per le donne a unirsi per sorgere e apportare quei cambiamenti che tardano ad avvenire nella nostra società ancora così fortemente patriarcale, commenta Simona Lisi, regista e autrice dello spettacolo. Spesso le donne sono state accusate di non sapersi unire, ma la storia dimostra il contrario. Il lavoro è nato all’inizio del conflitto russoucraino, e poco dopo è successo qualcosa di ancora più grande, le donne iraniane sono insorte a seguito della uccisione di Mahsa Amini. Una rivolta epocale che ha coinvolto anche gli uomini stanchi del regime. Ancora una volta le donne unite stanno dimostrando il coraggio di rischiare la propria vita per cambiare gli eventi. Le donne stanno sorgendo e noi con loro". Prenotazioni al 338 4873545.

Antonio Tubaldi