Civitanova, sorprende il ladro in garage e lo affronta: accoltellato alla mano, sette punti di sutura

Un uomo di 39 anni stava rientrando a casa di notte e ha notato una persona con una torcia: da lì la colluttazione e il lago di sangue

Agente della Polizia, intervenuto sul posto, e la mano ferita

Agente della Polizia, intervenuto sul posto, e la mano ferita

Civitanova Marche, 24 marzo 2023 – "Se non avessi messo la mano, quell’uomo mi avrebbe infilzato la lama nello stomaco e chissà come starei ora". Il racconto choc è di un civitanovese di 39 anni, residente della zona centro. L’uomo, che preferisce restare anonimo, ora ha una fasciatura alla mano a coprire i sette punti di sutura. La scorsa notte ha scoperto un ladro nel proprio garage: "Era circa l’1.30 di notte, stava rientrando in casa. Appena ho girato l’angolo ho visto la serranda del garage alzata. All’interno c’era una persona con la torcia in mano, stava rovistando tra i cassetti". Parte del colpo era già stato messa a segno. "La mia moto, di grossa cilindrata, era sparita – prosegue nel racconto al Carlino –, così come una bicicletta. Quindi presumo che fossero almeno in due, se non in tre. A terra c’era anche una seconda torcia". Ed ecco che la vittima e il criminale si trovano a tu per tu. "Dalle parole siamo passati alle mani. E quando ha visto che poteva avere la peggio, ha estratto un coltello dalla tasca provando a colpirmi all’addome. Fortunatamente ero molto lucido in quel momento: ho bloccato la lama con la mano, sennò mi si sarebbe conficcata. E di questo sono sicuro, quell’uomo non ha avuto alcuna esitazione nel colpirmi. Poi, è passato qualche secondo in cui la mia mano continuava a fermare la sua e quando ho capito che la lama mi stava ferendo sempre di più, ho deciso di fare un passo indietro, lasciando la presa. In quel frangente lui ha avuto l’occasione per fuggire. Ma a terra era un lago di sangue. Ho subito allertato i soccorsi. E con loro, sono arrivati anche i carabinieri e gli agenti del Commissariato, dove poi ho poi sporto denuncia". Nel mentre l’uomo è riuscito a vedere chi era il ladro che lo ha ferito. "Era a volto scoperto e indossava un cappellino che nella colluttazione si è sfilato, quindi ho potuto vedere bene il suo volto: si trattava di un magrebino". In attesa che le indagini possano portare all’identificazione del responsabile (o forse più di uno, ndr), la vittima si dice "molto preoccupata per quanto accaduto. In giro c’è gente che non si fa alcun problema ad accoltellarti, anche in punti sensibili come lo stomaco". E sale quindi l’allarme in una città già provata da recenti fatti di cronaca come la guerriglia di sabato in corso Dalmazia. In centro, frequenti sono stati, in passato, gli episodi di occupazioni abusive in abitazioni disabitate da parte di balordi che le utilizzavano per appartarsi e drogarsi. Tuttavia un episodio dai contorni piuttosto gravi, un furto trasformatosi in un’efferata aggressione che avrebbe potuto avere esiti ben peggiori, non fa che aumentare la preoccupazione tra i residenti della stessa zona e i cittadini civitanovesi.