Sostegno alle famiglie e una rete più efficace tra gli operatori

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Il sostegno alle famiglie. Il potenziamento dei fattori protettivi. La necessità di un grande lavoro di prossimità. Il rapporto tra cultura e sanità. L’urgenza di risposte collettive. Il mettersi insieme, per diventare un vero noi. Sono alcune delle riflessioni emerse in occasione di "Non c’è salute senza salute mentale", l’iniziativa organizzata dagli Ambiti territoriali sociali 14, 15, 16, 17 e 18 e dal Dsm dell’Area Vasta 3 insieme all’associazione Glatad, alla cooperativa Il Faro, all’associazione Scacco Matto, alla Cooss e ad Anmic. Alla tavola rotonda hanno preso parte il vicesindaco e assessore alle Politiche sociali Francesca D’Alessandro, il direttore del dipartimento di Salute mentale dell’Area Vasta ,3 Stefano Nassini, il coordinatore degli Ambiti territoriali sociali 16-17-18, Valerio Valeriani, il poeta contemporaneo e autore del libro ’Anime perse’, Umberto Piersanti, e la regista di laboratori teatrali, realizzati in collaborazione con il dipartimento di Salute mentale, Ada Borgiani. Il vicesindaco D’Alessandro ha evidenziato l’importanza dei Servizi di sollievo e l’esigenza di una rete ancora più efficace tra le varie realtà operanti nel territorio provinciale. "Il compito delle istituzioni è facilitare questo dialogo, sensibilizzando i cittadini su una tematica così delicata e sempre più marcata, soprattutto a causa degli effetti dell’emergenza pandemica che abbiamo vissuto - ha detto -. La sinergia e il coinvolgimento di tutti gli Ambiti provinciali rappresentano la volontà comune di dare una risposta sia a livello sanitario che culturale". La seconda parte del pomeriggio è stata caratterizzata dallo spettacolo "Insania", scritto e diretto da Roberto Rossetti e realizzato dall’associazione teatrale Compagnia della Marca che, con una performance straordinaria, ha conquistato il numeroso pubblico presente, ponendo nuovamente al centro della scena la criticità dei disturbi mentali.