Patteggiano e tornano liberi i due nigeriani arrestati per spaccio al Corridomnia. I due, Marvellous Edebor e Paul Felix, entrambi residenti a Fermo, erano stati notati mercoledì nella tarda mattinata da due carabinieri che, liberi dal servizio, erano andati al parco commerciale in cerca di regali di Natale. Lì però avevano notato uno dei due nigeriani, già sospettato di traffici illeciti, seguito dall’altro. Tenendoli sotto controllo, i militari avevano visto uno sfilarsi un pacchettino dalla bocca e darlo a un tossicodipendente. La stessa scena si era ripetuta a Piediripa, nei pressi di un bar. Così, dopo aver chiamato i rinforzi, i carabinieri avevano arrestato i nigeriani. I loro clienti, bloccati dalle pattuglie, avevano subito ammesso di aver comprato eroina dagli africani. Con le perquisizioni ne erano state sequestrate 22 dosi, oltre a quasi 3mila euro in contanti. Ieri in tribunale a Macerata davanti al giudice Federico Simonelli i due, difesi dagli avvocati Maurizio Nardozza e Fabio Riccucci, non hanno voluto rispondere alle domande del pm Francesca D’Arienzo. Felix però ha detto di lavorare come raccoglitore di frutta, ed Edebor di consegnare pizze a domicilio. Alla fine i difensori hanno chiesto di patteggiare la pena, concordata in un anno e due mesi di reclusione con la sospensione condizionale. Alla fine dunque sono tornati in libertà.
Paola Pagnanelli