Spaccio di eroina: patteggia un anno e resta libera

Concessa la sospensione condizionale, ma la 21enne dovrà fare quattro mesi di volontariato

Accusata di spaccio, patteggia un anno ma potrà restare libera, a patto di fare quattro mesi di volontariato. Si è chiuso così ieri il processo per la 21enne maceratese Elisa Giretti.

La ragazza era stata fermata l’8 giugno scorso dai carabinieri della Sezione operativa di Macerata con i colleghi della Stazione. I militari, che da qualche tempo la tenevano d’occhio, l’avevano vista aggirarsi per le ve del centro, incontrare un ragazzo, consegnargli qualcosa e prendere dei soldi. Erano intervenuti, sequestrando 0,65 grammi di eroina e 30 euro; inoltre i carabinieri avevano sentito altri ragazzi, che avevano dichiarato di aver acquistato lo stupefacente dalla maceratese in diverse occasioni.

Lei invece aveva negato di aver mai spacciato eroina. Ieri mattina per la ragazza si è chiuso il processo per direttissima, in tribunale. L’avvocato Ilenia Catalini in sua difesa ha chiesto di patteggiare la pena, concordata con il pubblico ministero Francesca D’Arienzo a un anno di reclusione; il beneficio della sospensione condizionale è stato concesso dal giudice Daniela Bellesi, a patto però che Giretti, che aveva già dei precedenti, svolga per quattro mesi lavori di pubblica utilità, cioè in pratica un’attività di volontariato.

Paola Pagnanelli