Speed check rimosso ma sistemato davanti all’ingresso di una casa

Speed check rimosso  ma sistemato davanti   all’ingresso di una casa

Speed check rimosso ma sistemato davanti all’ingresso di una casa

Recentemente in via Nazario Sauro, sotto l’ospedale cittadino, a Recanati è stato realizzato un marciapiede ed è stato necessario rimuovere uno dei tanti speed check, acquistati dall’amministrazione 14 anni fa e mai entrati in funzione, quello posto al bordo della carreggiata. Solo che, invece di mandarlo al macero o venduto come ferro vecchio, è stato sistemato davanti l’ingresso di una proprietà privata ostruendone in parte il passaggio. Bisogna risalire addirittura al 2009 quando la giunta Fiordomo pubblicizzava l’acquisto (30mila euro di spesa) e l’installazione di 20 rilevatori di velocità (speed-check) con l’obiettivo di aumentare la sicurezza nelle strade. Una spesa, a suo tempo, molto contestata poiché sottraeva fondi al progetto di videosorveglianza del centro città e di alcune zone periferiche particolarmente problematiche. Oggi quei speed-check, mai utilizzati, versano in uno stato di totale abbandono e molti di loro fanno ancora bella, anzi brutta mostra di sé lungo le strade. In realtà i due unici autovelox in dotazione sono ormai fissi, installati, cioè, in maniera permanente, da molti anni, all’interno dei due box lungo la strada Regina, in contrada Romitelli, nucleo abitato di Recanati, in entrambe le direzioni di marcia. L’ex sindaco Fiordomo aveva confessato a suo tempo che quei 20 box arancioni fungevano un po’ come da "spaventapasseri". Ma oggi possiamo dire che neppure questa funzione riescono più a svolgere perché gli automobilisti sono consapevoli che sono ormai solo vecchi ruderi, monumento alla inefficienza.

ast. t.