Prelievi al bancomat e spese con le carte di credito rubate: quattro denunciati, dopo essere stati scoperti dai carabinieri della Compagnia di Tolentino.
I fatti. Il 18 agosto i militari del Radiomobile hanno fermato, in piazza della Libertà a Tolentino un 25enne di Pollenza, già noto alle forze dell’ordine per legami con l’ambiente degli stupefacenti. Il suo atteggiamento schivo avrebbe insospettito i militari, che hanno deciso così di procedere con la perquisizione. È venuto fuori così che aveva diversi documenti appartenenti a una professionista di Macerata, tra cui la patente di guida, la tessera sanitaria, il bancomat, la carta prepagata e la carta di credito della donna, documenti di cui non ha saputo giustificare il possesso.
Contattata la proprietaria, è emerso che era stata vittima di furto del portafoglio nella stessa giornata. Ulteriori approfondimenti hanno consentito di verificare che il giovane pollentino aveva anche utilizzato le carte di credito facendo degli acquisti di 25 e 30 euro in vari negozi di Macerata e Tolentino; dall’analisi dei sistemi di videosorveglianza degli esercizi commerciali, i carabinieri hanno accertato che le stesse carte erano state utilizzate sempre a Tolentino anche da altri due amici del ragazzo, un 44enne e un 45enne maceratesi anche loro già noti alle forze dell’ordine. Tutti e tre hanno speso i soldi, per un totale di circa 150 euro, per acquistare e sigarette. Sono stati denunciati alla procura di Macerata e ora dovranno rispondere dei reati di ricettazione e indebito utilizzo di carte di credito e pagamento.
Un 46enne di Penna San Giovanni è invece finito nei guai per aver usato la carta Postamat di un anziano. Grazie alle immagini di videosorveglianza degli uffici postali di più Comuni, i carabinieri di Penna San Giovanni hanno visto che l’uomo, già noto agli inquirenti, aveva la disponibilità di una carta Postamat di cui un pensionato aveva denunciato lo smarrimento a luglio. Con questa il 46enne, in un paio di mesi, aveva effettuato più prelievi per un importo complessivo di oltre duemila euro. Ora dovrà rispondere di indebito utilizzo di carte di credito.
Lucia Gentili