"Spese di Natale all’insegna del risparmio"

Commercianti ottimisti : "Avvio un po’ tiepido, ma ora inizia la corsa ai regali. Considerando i rincari, le persone stanno più attente"

Migration

di Lucia Gentili

Natale all’insegna del risparmio. È l’anno degli acquisti mirati e dei regali antispreco e i commercianti confidano nell’ultima settimana di vendite, quella che sta per iniziare. "Le persone sono molto attente, considerando i rincari e la crisi generale – esordisce Belinda Palmieri di Calzedonia –, valutano bene cosa acquistare, fanno una spesa oculata. Cercano il pensierino o, nel caso di un regalo vero e proprio, puntano a qualcosa di utile. Paradossalmente l’anno in cui abbiamo registrato più vendite è stato quello del lockdown, perché i centri commerciali erano chiusi e tutti si riversavano in centro storico". Si augura che nel 2023 ci siano "più parcheggi", ora carenti anche per i vari cantieri post-sisma. Lo shopping natalizio è cominciato tardi secondo Simona Elenori, titolare di Lusi Abbigliamento & Intimo, che si è trasferita in via della Pace (da via Pacifico Massi) da marzo. "Con l’avvio della collezione primavera-estate è andata molto bene – spiega –. Anche a ottobre abbiamo lavorato, mentre novembre è un mese sempre un po’ più fermo. Da domani (oggi, ndr) entra nel vivo la spesa per i regali. C’è stato un avvio un po’ tiepido, rallentato e ora, all’ultimo, si registra la corsa. Di sicuro non è l’anno degli sfizi, ma degli acquisti utili. E chi vuole comprare qualcosa per sé, a meno che non si tratti del vestito da indossare sotto le feste, aspetta i saldi di gennaio". È il primo Natale per Simonetta Carfagna. Lei e Catia Cappellacci, entrambe belfortesi, dallo scorso ottobre, sono al timone di "Moscati#22". "Siamo state accolte bene da Tolentino – spiega Simonetta – e speriamo di continuare così. Non possiamo fare un confronto con gli anni precedenti perché siamo partite da poco, ma abbiamo realizzato il nostro sogno, aprire un’attività. Nell’offerta abbiamo previsto diverse fasce di prezzo. Le persone cercano di ottimizzare le risorse un po’ su tutto, è normale. E per il capospalla tendenzialmente attendono i saldi". Anche per il classico cesto natalizio, con i prodotti tipici e le specialità del territorio, ci si sta attivando in quest’ultima settimana. Come spiega Giorgio Feliziani della storica Panetteria Luciana – L’angolo del tartufo, che riflette su un aspetto generale: "Bisogna trovare il modo di riportare le persone in centro storico. In estate c’era movimento di turisti. Ma è necessario destagionalizzare, per creare giro anche negli altri mesi. Luci, addobbi e iniziative non mancano, per carità. Ma l’emergenza sisma è ancora in corso. Basta fare un giro in centro storico".