Spettacolo, convegno e film per omaggiare Strampelli

Il genetista è stato ricordato a 80 anni dalla morte. Leonelli: "Ha contribuito a ridurre. la fame nel mondo"

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La figura di Nazareno Strampelli è stata ricordata a 80 anni dalla scomparsa. Uno dei padri della rivoluzione agricola, nato a Castelraimondo, è stato al centro di una tre giorni di eventi organizzati dal Comune. Due incontri si sono svolti all’interno delle scuole elementari e medie intitolate a lui, in collaborazione con la compagnia teatrale Valenti di Treia. Prima lo spettacolo ‘Neno e il miracolo del pane’, poi il convegno a Borgo Lanciano sugli aspetti più rilevanti delle sue opere. Gli esperti hanno approfondito gli studi di Strampelli ponendo l’attenzione sull’eredità lasciata dal genetista, ancora oggi analizzato in ambito scientifico e universitario. Infine domenica è stato proiettato il fim ‘L’uomo del grano’, incentrato sulla vita del genetista. Il sindaco di Castelraimondo, Patrizio Leonelli, spiega: "Strampelli ha contributo a ridurre la fame nel mondo. Dedicare giornate alla sua figura è utile per far

conoscere meglio il suo lavoro". Grande soddisfazione anche per Elisabetta Torregiani , assessore alla Cultura. Per rimarcare la valenza del personaggio è intervenuto anche Renzo Marinelli, consigliere comunale e regionale: "Un modello che è

partito dai piccoli borghi, essendo nato a Crispiero, con umiltà e sacrifici". Hanno presenziato l’azienda di San Severino Agroservice e l’università di Camerino, così come il direttore dell’archivio di Stato di Rieti, città con la quale Castelraimondo ha un forte legame.