I residenti di Campogiano a Corridonia tornano a far sentire la propria voce, dopo che la Quadrilatero ha iniziato a inviare le comunicazioni in vista degli espropri dei terreni. La società è, infatti, in procinto di realizzare una nuova strada di collegamento dalla supestrada con Macerata.
"Alla comunicazione – spiegano gli avvocati Sandro e Andrea Giustozzi – è allegata una planimetria dell’area di sedime della viabilità che la Quadrilatero intende acquisire. I residenti di Campogiano, ove sarà realizzato lo svincolo, hanno quindi appreso che la nuova viabilità ricade proprio a ridosso della case, creando un danno sia per l’inquinamento acustico che per quello provocato dagli scarichi delle auto. A est del nuovo svincolo individuato dalla Quadrilatero esiste un campo di molti ettari del tutto privo di immobili abitati".
In una conferenza di servizi, alla quale hanno partecipato anche alcuni residenti di Campogiano e gli avvocati Sandro e Andrea Giustozzi, il Ministero delle infrastrutture aveva invitato la Quadrilatero a spostare lo svincolo, allontanandolo così dalle case. Con una modesta curvatura, dal nuovo ponte sul fiume Chienti verso il mare solo di pochissimi gradi è possibile ottenere uno spostamento di circa 80/100 metri che sarebbe poi sufficiente a evitare i danni alle abitazioni e ai residenti.
Ora gli abitanti contatteranno la Quadrilatero per ottenere tale spostamento. Se dovesse rimanere l’attuale ubicazione, i proprietari delle case subirebbero un pregiudizio economico per il quale potranno chiedere il risarcimento.
La modesta traslazione richiesta non comporterà aggravi di costi per l’erario, ma anzi una diminuzione. "Pertanto –proseguono i legali –, i residenti sono fiduciosi che la Quadrilatero richieda alla società delegata alla progettazione definitiva ed esecutiva dell’opera di spostare lo svincolo un po’ a est evitando i danni alle case e alla persone. Nei prossimi giorni sarà inviata una formale richiesta di traslazione alla Quadrilatero, al Ministro delle infrastrutture e al presidente del Consiglio dei ministri. Gli abitanti della zona di Campogiano sono fiduciosi nell’accoglimento della richiesta, potendo anche definire in via bonaria l’ammontare degli indennizzi cui hanno diritto per l’esproprio".