Donna perseguita i vicini. "È stalking condominiale"

L’odissea di una coppia di Tolentino si è aggravata con il lockdown "Sputi sulla porta e colpi di tosse senza mascherina, costretti a traslocare"

L’avvocato Lolita Felicetti segue la coppia finita nel mirino della vicina

L’avvocato Lolita Felicetti segue la coppia finita nel mirino della vicina

Tolentino (Macerata), 17 maggio 2021 - Dura la vita del condominio. Ai tempi del Coronavirus, pure di più. Il caso di una palazzina, a ridosso del centro storico di Tolentino, è finito in tribunale. Una residente è indagata per il reato di stalking condominiale; non si tratta di "semplici" liti tra vicini, ma atti persecutori che danneggiano la serenità di un individuo, condizionandone negativamente la vita. Tanto che la coppia finita mirino della donna, abitando sullo stesso pianerottolo, sarebbe stata prima costretta a recintare il terrazzo con una sorta di muro in legno e poi a trasferirsi nella seconda casa, allontanandosi da Tolentino.  

La donna denunciata avrebbe compiuto, in base all’avviso notificato dalla Procura, atti persecutori ai danni di marito e moglie "reiterando condotte minacciose e volgari", offendendo entrambi. In particolare, lo scorso novembre, li avrebbe minacciati imitando una pistola; poi avrebbe tossito violentemente senza mascherina avvicinandosi a loro e denudandosi, "mostrando le parti intime ripetutamente" e "cagionando ansia e paura per la loro incolumità fisica, come da certificazione medica". La prima denuncia fatta dai coniugi ai carabinieri risale al maggio 2020, quindi poco dopo il lockdown. In un’occasione ad esempio, avrebbe sputato verso la porta di casa loro, subito disinfettata. I due sono assistiti dall’avvocato del foro di Macerata Lolita Felicetti, con studio a Tolentino. In un primo momento c’era stata la diffida da parte dell’amministratore di condominio, firmata da 18 condomini, che invitava la donna ad astenersi da qualsiasi atto o iniziativa che potesse in qualche modo turbare e pregiudicare le abitudini degli abitanti, evitando di incorrere in gravi responsabilità civili e penali.

"I miei assistiti – recita l’atto – da anni si vedono destinatari di un’illegittima condotta persecutoria; riferiscono che vengono pedinati, braccati nell’ascensore con minacce e insulti di vario genere, soprattutto durante lo svolgimento delle assemblee condominiali, le quali risultano insostenibili in conseguenza dei toni accesi e decisamente indecorosi con cui si rivolge ad ogni interlocutore. I miei assistiti non intendono più tollerare tale comportamento, da considerarsi molesto e fonte di continuo disagio personale nei confronti di tutti gli abitanti del condominio. Benché vittime dirette degli atti persecutori siano solo alcuni condomini dello stabile, da tempo il comportamento della donna ha generato negli altri paure e stati d’ansia per l’eventualità di incontrarla e subire un’aggressione verbale, che di fatto li ha costretti a cambiare le proprie abitudini".  

Con il tempo i rapporti di "quieto vivere" si sono sempre più deteriorati. La stessa presunta stalker ha querelato per minacce la donna della coppia, ma questa la scorsa settimana è stata assolta con formula piena. E l’indagata dovrà rispondere anche di calunnia e simulazione di reato. Le presunte vittime parlano di "vero e proprio stillicidio psicologico fatto di insulti, ingiurie e minacce in maniera del tutto ingiustificata". "Un calvario: ogni volta che ci incontra ci urla contro", aggiungono. Si sono sentite osservate dallo spioncino; nel terrazzo confinante non hanno più potuto ricevere ospiti e parenti. Pure il balcone quindi è diventato off limits perché la condomina si arrampicherebbe sul muro di legno per continuare a rivolgere epiteti offensivi. E, alla fine, la coppia non è riuscita più a sentirsi al sicuro né dentro né fuori la propria casa. "Questa situazione va avanti da anni – spiega l’avvocato Felicetti –, ma sotto pandemia si è accentuata. Lo stalking condominiale è un reato molto più diffuso di quello che si pensa. L’isolamento dettato dal Covid però ha acuito le problematiche".