Macerata, sgomberato il bivacco alla stazione

Blitz della polizia dopo il servizio del Carlino: deposito chiuso con un lucchetto

I controlli della polizia

I controlli della polizia

Macerata, 18 aprile 2018 - La polizia interviene alla stazione dopo il servizio del Carlino sull’accampamento a due passi dai binari: gli agenti sono intervenuti lunedì pomeriggio e hanno bonificato tutta l’area circostante, interessata dal degrado, dalla sporcizia e dai bivacchi di stranieri. I senzatetto usavano una cabina in cui venivano risposti degli attrezzi, una sorta di deposito: qui dentro avevano sistemato coperte e vestiti, organizzandovi il loro rifugio. Un piccolo spazio, appena pochi metri quadrati, che avevano trasformato nella loro casa temporanea. Accanto alla cabina e nei dintorni si vedono anche tossicodipendenti e giri strani, come aveva segnalato chi lavora alla stazione.

E infatti gli agenti hanno trovato una siringa vicino alla cabina, che era stata gettata nell’erba incolta, siringa che però ritengono non sia da ricondurre a chi faceva uso di quel ripostiglio come dimora. Lunedì gli agenti delle volanti hanno passato al setaccio la zona del parcheggio, che si trova subito sulla destra venendo da viale Don Bosco, e il retro di questo: hanno trovato la porta in ferro della cabina aperta e le coperte ammassate dentro. Oltre a ciò, piccoli oggetti, come bottiglie e piattini, e anche alcuni rimasugli di cibo. La polizia ha provveduto quindi a ripulire il piccolo deposito, informando poi il personale del Comune che si è occupato delle coperte, portandole via. 

Una telefonata è scattata anche alle Ferrovie dello Stato, che sono state informate della situazione e che hanno immediatamente provveduto a mettere in sicurezza il locale e a blindare la porta in ferro: ora è chiusa, con un lucchetto. Gli stranieri che dormivano lì non sono stati trovati, non c’erano al momento del sopralluogo delle volanti. La polizia ha controllato anche i magazzini intorno e le porte, accertandosi che fossero ben chiuse e che il problema dei bivacchi non potesse quindi riproporsi: tenendo conto del principio per cui degrado e incuria favoriscono bivacchi e giri loschi, gli agenti si sono accertati che non ci fosse il rischio che altri possano entrare e usare quei magazzini. Hanno svolto un giro di ricognizione anche nella vecchia caserma dismessa, ma non c’erano segni dell’utilizzo di quei locali o del passaggio di qualcuno. Prosegue intanto senza sosta l’azione di contrasto della polizia ai mendicanti molesti che chiedono l’elemosina davanti ai supermercati.