
L'operaio arrampicato sulla gru
Tolentino, 10 febbraio 2025 – È successo ancora. A distanza di una settimana, uno dei due operai, che lunedì scorso erano saliti sulla gru come forma di protesta per i mancati pagamenti, l’ha fatto di nuovo. Intorno alle 9.40 il ragazzo, un diciannovenne di origini egiziane, si è arrampicato in un punto ancora più alto (l’altra volta erano 15-20 metri). Questa volta ben oltre la palazzina in ricostruzione.

Un’altra forma di dissenso, per lo stesso motivo e nello stesso cantiere post-sisma in via Santini. Sul posto i carabinieri della stazione e del nucleo operativo e radiomobile di Tolentino, col supporto dei colleghi di Macerata, gli agenti della Polizia locale e i vigili del fuoco. Quindi un nuovo spiegamento di forze.

Dopo circa un’ora di “trattativa”, e un bonifico da parte di una delle aziende che hanno affidato i lavori, l’operaio si è deciso a scendere. Va sottolineato che, al di là della polemica, è molto pericoloso salire sulla gru a quelle altezze. Sul posto è tornato anche il sindaco Mauro Sclavi, come la settimana scorsa. Vicini di nuovo alle finestre e passanti increduli della protesta bis. I carabinieri continuano a cercare di fare luce sulla vicenda. Dalle ricostruzioni, sembrerebbe che la ditta di egiziani non lavori più in questo cantiere.
