"Strada in Contrada Maranello da sistemare dopo le piogge"

A sollevare la questione è Primo Torresi a nome di una quarantina di famiglie. L’appello è rivolto al Comune.

"Strada in Contrada Maranello da sistemare dopo le piogge"

A sollevare la questione è Primo Torresi a nome di una quarantina di famiglie. L’appello è rivolto al Comune.

"Chiediamo gentilmente al Comune se può ’imbrecciare’ alcuni tratti di strada bianca in Contrada Maranello, che a seguito delle ultime piogge è diventata praticamente impercorribile.

Anche per i postini e per gli automezzi del Cosmari (quelli della raccolta nettezza urbana; ndr), che pure ne conoscono le buche e tutte le relative insidie, per cui rischiamo da un momento all’altro di essere privati – non volendo – dei servizi suddetti".

L’appello accorato è del pensionato Primo Torresi

(75 anni, una vita vissuta come operaio nel mondo della calzatura civitanovese),

che si fa interprete di una quarantina di famiglie che abitano nella zona e di diversi anziani che hanno nei dintorni della stra degli orti di cui si occupano.

Si tratta di una traversa di via Civitanova, all’altezza della prima curva, da cui si scorge Villa Conti, dove fino a qualche tempo fa all’incrocio c’era una vecchia barca.

La stradina è transitata solo dalle persone che vi abitano, gli altri neanche la conoscono. Si snoda per circa 500 metri, collegando – anche nei dintorni della vicina autostrada A14 – delle piccole priorità e delle case singole che si trovano tra il verde e la campagna.

In passato in Comune c’era

un addetto che conosceva questa zona e che si attivava per provvedere in qualche modo.

Non essendoci più un referente, né conoscendosi gli abitanti tra di loro non è possibile auto organizzarsi per una eventuale soluzione in proprio da privati.

Da qui l’appello rivolto alle autorità comunali, perché si possa studiare tecnicamente

la questione, che non dovrebbe essere costosa

e di non difficile soluzione.

Ennio Ercoli