"Strada piena di buche, ancora nulla di fatto"

Asfalto groviera a Chiarino, torna all’attacco Giorgini: "Il sindaco non ha mantenuto la promessa. Situazione peggiorata con le piogge"

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di Giorgio Giannaccini

"Sono passate tre settimane e ancora nulla è stato fatto per mettere a posto la strada di Chiarino, anzi la situazione è peggiorata a causa delle ultime piogge. Il sindaco Antonio Bravi non ha mantenuto la sua promessa di intervenire, ma voglio ricordare che il Comune è vincolato per legge a metterla in sicurezza".

Il nutrizionista Emanuele Giorgini, che abita nella frazione di Chiarino, a Recanati, torna a sollevare il problema della presenza di buche molto profonde e pericolose nella strada di campagna che sta all’altezza dell’incrocio con il complesso Astea e fosso San Giuseppe. Infatti lui aveva mandato una pec, segnalando la situazione, al prefetto di Macerata Flavio Ferdani, al governatore delle Marche Francesco Acquaroli, e al Comune di Recanati, senza però ricevere risposta. Mentre, qualche giorno dopo, il primo cittadino recanatese aveva affermato sul Carlino che a breve sarebbe partita la manutenzione della carreggiata.

"Peccato che a oggi non si è visto nessun operaio – riprende Giorgini –. Non solo, il recente maltempo ha allargato le buche sull’asfalto. Quello che mi fa arrabbiare è che non parliamo di una problematica sorta da poco, tutt’altro, va avanti da quasi dieci anni, malgrado abbia denunciato più volte il fatto. Purtroppo, su questa via passano mezzi pesanti e il manto si sgretola presto. Inoltre – osserva ancora Giorgini – servono controlli da parte della polizia locale, perché passano auto a folle velocità, sopra i cento orari. Ci sono grosse possibilità che qualcuno venga investito: la carreggiata è stretta e molti si recano qua, a Chiarino, perché ci sono gli orti comunali e strutture ricettive". E ancora, Giorgini ci tiene a sottolineare: "E’ sancito dalla legge il fatto che il Comune ha il dovere di garantire la sicurezza per una strada di sua proprietà, altrimenti risponde di ‘responsabilità da cosa incustodita’. A supporto ci sono sentenze della Cassazione".

"Quindi – aggiunge –, se un privato subisce danni all’auto o riporta lesioni personali, il Comune deve risarcire. Anni fa feci causa a quello di Porto Recanati, e la vinsi, dopo che la mia auto fu danneggiata per via delle buche in via dei Pianetti. Perciò, il sindaco Bravi deve ora provvedere a riasfaltare la strada di Chiarino, e non rattopparla in modo temporaneo con dello stabilizzante o del catrame rapido, che verrebbero spazzati via dalle prossime piogge e dal transito delle auto. Tra l’altro – conclude Giorgini –, nessuna autorità ha risposto alla mia pec e sono basito".