Strade e non solo: conta dei danni "Viabilità: ben 35 urgenze E sulle spiagge è un disastro"

Chiuse le Provinciali a Gualdo e San Ginesio, Parcaroli: "Sono in contatto con i sindaci". Michelini (Porto Recanati): "Situazione pesante in riva al mare, dobbiamo ripulire daccapo".

Strade e non solo: conta dei danni  "Viabilità: ben 35 urgenze  E sulle spiagge è un disastro"

Strade e non solo: conta dei danni "Viabilità: ben 35 urgenze E sulle spiagge è un disastro"

di Chiara Gabrielli

Chiuse le Provinciali 55 e 88 a Gualdo e a San Ginesio, in totale sono 35 le strade in cui si registrano danni. E sulla costa si fa la conta dei danni: si dovranno ripulire daccapo le spiagge. Il maltempo ha concesso una tregua e la situazione è in miglioramento, l’allerta è diventata gialla: ma nella notte tra mercoledì e ieri le precipitazioni sono state molto intense,: Chienti e Potenza sorvegliati speciali, compromessa la viabilità in diverse zone. Rispetto a mercoledì, con la pioggia della notte la situazione è peggiorata e la Provincia è dovuta intervenire per chiudere al traffico la Sp 55 Gualdo-Santa Croce interessata da una frana importante e la Sp 88 Passo Morico-Pintura del Grillo a San Ginesio. Si è lavorato per riaprire a senso unico alternato invece la Sp 56 Gualdo Sant’Angelo in Pontano. "Sono in contatto con i sindaci per monitorare insieme l’evolversi della situazione e per essere pronti a intervenire per tamponare le situazioni più critiche", le parole del presidente Sandro Parcaroli. Anche a Macerata città, "la nottata è stata lunga – così l’assessore Paolo Renna -, i fiumi sono costantemente monitorati. La situazione è in miglioramento. Si è in parte allagata la Carrareccia (rotatoria banca della Provincia di Macerata), i volontari hanno sorvegliato la zona anche di notte.. Frane sono state registrate sulla Sp 61 Loro-Macina (Mogliano), sulla Sp 98 Polverina-Fiastra e sulla Sp 113 Sant’Angelo-Monte San Martino. Smottamenti si sono avuti sulla Sp 22 Castelraimondo-Camerino, Sp 97 Molini a Gagliole, Sp 113 Sant’Angelo-Monte San Martino, Sp 34 Corridoniana, Sp 67 Macina-Monte San Giusto, Sp 2 Apirese, Sp 36 Corridonia-Petriolo, Sp 46 Fermana, Sp 41 Divina Pastora, Sp 53 Gioacchino Murat, Sp 54 Gualdo- Penna San Giovanni, Sp 58 lago di Fiastra, Sp 107 Romana a Treia, Sp 108 Rotelli, Sp 113 Sant’Angelo-Monte San Martino, Sp 162 Pollenza-Casette Verdini, Sp 117 Sant’Urbano, Sp 126 Tolentino-San Ginesio, Sp 127 Tolentino-San Severino e Sp 166 Salti a Sant’Angelo in Pontano. Lungo la Sp 12 Bivio Rotelli-Gioacchino Murat il fosso è chiuso per allagamenti. La Sp 23 Cervidone è interessata da una spaccatura sulla sede stradale, così come la Sp 84 Monte San Martino-Amandola, mentre fango lungo la carreggiata è presente sulla Sp 22 Castelraimondo-Camerino, sulla Sp 94 Pian Palente, sulla Sp 103 Rambona-San Giuseppe; sulla Sp 11 San Faustino e sulla Sp 122 Settempeda-Gagliole-Matelica. Un allagamento è stato registrato sulla Sp 92 Piane di Chienti. Anche a Potenza Picena "la notte (tra mercoledì e ieri) è stata lunga – spiega il sindaco Noemi Tartabini -, grazie alla Croce Rossa, la Protezione civile, la polizia municipale e l’ufficio tecnico per il lavoro straordinario". Per il ponte di Chiarino è scattata l’ordinanza di chiusura sia di Taratbini che di Antonio Bravi (Recanati), dato che insiste su entrambi i territori: "é stato chiuso per precauzione, il timore è che nella parte bassa della strada fuoriuscisse l’acqua e quindi ci fosse il rischio incidenti. La Municipale e i volontari hanno vigilato tutta la notte, sia per segnalare la presenza di transenne sulla strada chiusa che per monitorare l’eventuale straripamento del fiume. Importante anche è stato dare un segnale di vicinanza, noi c’eravamo. Si è registarata una erosione importante dell’argine che però fortunamente ha retto, anche grazie all’intervento della Protezione civile regionale. La settimana prossima inizieremo l’intervento definitivo di consolidamento dell’argine di Chiarino per non trovarci più, in futuro, in questa situazione, in quella zona ci sono aziende e abitazioni". Riaperto il ponte della Barchetta nella tarda mattinata di ieri a Porto Recanati: "Nella notte (tra mercoledì e ieri) abbiamo avuto il completo controllo sul tratto del Potenza e del Musone – sottolinea il sindaco Andrea Michelini – e poi siamo intervenuti sul ponte della Barchetta che era pieno di detriti e siamo riusciti con un ragno a liberarlo dello sporco che vi si era accumulato. La situazione veramente pesante è in spiaggia, bisogna ricominciare tutto daccapo a pulire. Speriamo che le somme investite per gli interventi di pulizia poi possano rientrare nei fondi che dovrebbero arrivare come ristoro". Nelle Marche, sono 150 i vigili del fuoco impegnati nelle operazioni di soccorso con 50 automezzi, più di 400 gli interventi svolti nelle ultime quarantott’ore. Maggiori criticità nel Fermano a causa di smottamenti.