CHIARA MARINELLI
Cronaca

Stretta col nuovo codice della strada. In meno di due mesi 1.255 sanzioni

Il bilancio della polizia stradale in provincia: 87 patenti ritirate per uso del telefonino mentre si guida. In venti beccati al volante dopo aver alzato troppo il gomito, 87 violazioni per il mancato uso delle cinture.

Un agente della polizia stradale impegnato in un controllo (foto Calavita)

Un agente della polizia stradale impegnato in un controllo (foto Calavita)

Al telefono mentre si è al volante dell’auto. È questa l’infrazione del codice della strada più commessa dagli automobilisti del Maceratese incappati nei controlli della polizia stradale. Dal 14 dicembre scorso al 5 febbraio sono state ben 87 le sospensioni di patente proprio per l’uso del telefonino mentre si guida. E non sono solo i giovani a essere finiti nei guai per questo motivo: il fenomeno è trasversale, riguarda un po’ tutte le età.

A distanza di 53 giorni dalla riforma del codice della strada, la polizia stradale di Macerata traccia un bilancio dell’attività di controllo svolta su strada. In meno di due mesi gli agenti hanno elevato, in totale, 1.255 infrazioni. Tra queste, 87 sospensioni di patente per uso del telefonino, venti per guida in stato di ebbrezza, nove per circolazione di veicolo sprovvisto di assicurazione, 87 violazioni per il mancato uso delle cinture di sicurezza e 27 sospensioni brevi di patente a fronte di varie irregolarità.

A sottolineare come ci siano stati effettivamente dei cambiamenti nel comportamento degli automobilisti sono i ristorati e i proprietari di bar e locali che un po’ dappertutto hanno riscontrato una flessione nel consumo di alcol: c’è chi ha tagliato un bicchiere e chi preferisce non bere, oppure consumare direttamente una bibita analcolica.

I controlli da parte degli agenti della polizia stradale, in collaborazione con le altre forze dell’ordine, proseguiranno e si intensificheranno nei week end. L’obiettivo è garantire una maggiore sicurezza per chi si mette in strada, con l’auspicio che le nuove regole servano a dare una vera e propria educazione stradale agli automobilisti, al di là delle sanzioni e delle sospensioni brevi.