LORENZO MONACHESI
Cronaca

Studentato alle Monachette. Via alla ristrutturazione: "Colmiamo il gap di posti letto"

Il rettore fa il punto sui tanti cantieri avviati: "Il progetto prevede anche una biblioteca e uno spazio polifunzionale". Sul fronte dell’Accademia è arrivato solo il 7% dei fondi ottenuti.

"Siamo felici per il finanziamento di 10 miliori di euro per la nuva sede dell’Accademia, ma ora saranno importanti i tempi di erogazione dei fondi". Giovanni Dessì, presidente dell’Accademia di Belle arti, ha parlato anche del progetto sull’ex sede del Catasto durante la presentazione dell’accordo con l’ateneo. "Sulla carta – aggiunge – avremmo dovuto avere subito un 20% dal Ministero, ma al momento ci è stato dato solo il 7%, comunque ciò ci permette di mettere in moto la macchina per il via dei lavori. Il Ministero ha riconosciuto la bontà del progetto e ristrutturare quel palazzo significa rigenerare un’area della città con inevitabili effetti positivi per Macerata. Ma è indubbio che una volta aperto il cantiere sarà fondamentale conoscere i tempi di stanziamento dei fondi".

Anche John McCourt, rettore dell’ateneo di Macerata, ha fatto il punto sui tanti cantieri avviati dall’università. "Rendere Macerata sempre più attrattiva per i futuri universitari – ha detto – e colmare il gap di posti letto sono obiettivi fondamentali per il nostro ateneo". Il rettore esprime grande soddisfazione per l’avvio dei lavori di ristrutturazione dell’ex Monastero "Corpus Domini", conosciuto come "Le Monachette", un progetto strategico che prevede la creazione di circa 90 posti letto per gli studenti dell’Università e dell’Accademia. "Il progetto prevede anche la realizzazione di una biblioteca, una sala studio e uno spazio polifunzionale, dando nuova linfa non solo all’ex convento in via Armaroli, ma all’intero centro. Il progetto "Monachette" si inserisce in una serie di iniziative che, nei prossimi anni, potrebbero coinvolgere anche investitori privati". "Stanno procedendo bene – ha detto – gli interventi nei vari palazzi: in via Crescimbeni nella sede di Economia, nei palazzi Ciccolini e Ugolini dove si sta seguendo il cronoprogramma". Nell’ex sede di Banca d’Italia si ricaverà un residence con 50 posti letto, lo spazio dove un tempo c’erano gli sportelli diventerà lo Sportello dello studente. "Per la sede del Cus si sta lavorando sodo e e nel progetto è previsto pure un piccolo palas con 300 posti, sistemeremo il campetto comunale: sarà un Campus universitario aperto anche alla cittadinanza. Al Polo Bertelli, una volta risolto il problema parcheggi, potremo partire con i lavori di ampliamento per la sede che ha bisogno di spazi considerando le necessità date dal numero di iscritti".

Lorenzo Monachesi