Studenti nei panni di attori, spettacolo al teatro Lauro Rossi "alla ricerca di un’utopia"

Doppio appuntamento per la Notte nazionale dei licei classici

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Il doppio appuntamento di venerdì al liceo Leopardi, in occasione della Notte nazionale dei licei classici, è stato un successo di presenze e di consensi. Nella biblioteca del liceo, nel pomeriggio, si è tenuta la conferenzalezione, organizzata con la collaborazione dell’associazione Aicc (Associazione italiana di cultura classica), col professore Enrico Ariemma, dell’Università di Salerno, dal titolo "Sappho c’est moi. Catullo (51, 11, 76) e la exit strategy dal mal d’amore: riflessioni didattiche (e non)". Alle 21, al teatro Lauro Rossi, è andato in scena "Ornithes, alla ricerca di un’utopia da Aristofane e Ovidio", uno spettacolo presentato dagli studenti del progetto TaS, con la regia di Francesco Facciolli. Una bellissima performance collettiva che ha riportato il teatro in presenza, dopo tanti forzati esperimenti rifugiatisi in modalità digitali. Si trattava di un’opera andata in scena nel luglio del 2019 al teatro romano di Helvia Recina, ma quasi completamente rinnovata nel cast. "Il testo proviene da Uccelli di Aristofane e dalle Metamorfosi di Ovidio ed è stato ammesso alla 26esima edizione del Festival Internazionale del Teatro Classico dei Giovani a Palazzolo Acreide – ha spiegato Facciolli –. La pièce è stata rappresentata dagli studenti del classico e del linguistico". "Tantissimi gli studenti presenti al Lauro Rossi per applaudire i loro compagni di classe – ha detto la dirigente Anna Maria Marcantonelli –: un segnale che dà speranza e senso alle nostre fatiche quotidiane. Con questo spirito ci prepariamo anche all’evento ‘Classica al Classico’, di sabato, nel corso del quale consegneremo anche i premi delle nostre eccellenze".