Stupro Macerata. "Ero ubriaca e quel ragazzo mi ha violentata"

Studentessa universitaria di Ascoli, 22 anni, denuncia: avevamo bevuto e ha approfittato del mio stato. Abruzzese finisce sotto processo

La ragazza ha 22 anni

La ragazza ha 22 anni

Macerata, 9 settembre 2020 - Avrebbe approfittato di una ragazza molto ubriaca al termine di una serata passata in comitiva, per questo adesso è finito sotto processo un ragazzo abruzzese di 28 anni, imputato del reato di violenza sessuale. A denunciarlo è stata la ragazza, una 22enne della provincia di Ascoli, venuta in città per frequentare l’Università. I fatti sarebbero avvenuti l’8 marzo del 2018.

La ragazza era uscita con alcune amiche per divertirsi un po’, in occasione della festa della donna. La serata aveva preso subito una piega molto festaiola. Le studentesse, infatti, si erano fermate in un locale di corso della Repubblica, a Macerata, consumando tre bicchierini di rum a testa, poi si erano trasferite in un bar di piazza Vittorio Veneto, dove ne avevano preso un altro, quindi erano tornate ancora nel bar del corso della Repubblica, dove avevano incontrato una comitiva di ragazzi.

I due gruppi avevano fatto amicizia, e i ragazzi avevano iniziato a offrire da bere: così le studentesse universitarie avevano preso a testa tre bicchierini di amaro e due di vodka. Poi avevano fatto tutti insieme un’altra tappa nel bar di piazza Vittorio Veneto, dove i ragazzi avevano bevuto ancora, e infine si erano spostati in piazza della Libertà. Ma a quel punto la studentessa ricorda soltanto di avere avuto un fortissimo mal di testa e di avere iniziato a sentirsi male. Su come sia proseguita quella serata, però, c’è per lei un enorme black out.

I suoi ricordi ripartono infatti da quando, la mattina seguente, si era svegliata nella sua stanza, nuda nel letto, con uno dei ragazzi della comitiva, conosciuto la sera prima, con dolori alle parti intime e perdite di sangue. Soltanto a quel punto, anche per ammissione dello stesso ragazzo, avrebbe realizzato di avere avuto un rapporto sessuale con lui. E così era partita la denuncia, presentata alla polizia.

Dopo le indagini il 28enne, residente a Giulianova, è sotto processo con l’accusa di violenza sessuale, per avere approfittato dello stato di inferiorità psichica della studentessa, dovuto al suo grave stato di ebbrezza alcolica. Ieri mattina, per lui, si è tenuta la prima udienza, in tribunale a Macerata davanti al collegio con il presidente Roberto Evangelisti. Il processo è stato subito rinviato al 17 novembre per ascoltare la versione della studentessa, presente in aula e parte civile con l’avvocato Simona Tacchi.

Il ragazzo è difeso dall’avvocato Emilio Corradetti di Ascoli. Nella fase delle indagini ha preferito avvalersi della facoltà di non rispondere, ma ora potrà dare la sua versione in merito all’accusa, che gli è mossa.