Sui binari per prendere un oggetto, travolta e uccisa dal treno a 20 anni

Salima El Montassir lavorava in città da qualche tempo: originaria del Marocco era nata in provincia di Trento. La tragedia alle 5.15 all’altezza del sottopassaggio di via Buozzi: era in compagnia di un connazionale.

Sui binari per prendere un oggetto,  travolta e uccisa dal treno a 20 anni

Sui binari per prendere un oggetto, travolta e uccisa dal treno a 20 anni

di Lorena Cellini

Tragedia sui binari, muore una ragazza di venti anni travolta da un treno. All’alba di ieri ha perso la vita Salima El Montassir, di origine marocchina ma cittadina italiana. Un assurdo incidente dietro il terribile dramma avvenuto sotto gli occhi di un giovane che era con lei e che l’ha vista scavalcare la recinzione della ferrovia, attraversare i binari per recuperare un effetto personale che le era caduto e venire spazzata via dal convoglio merci che era partito da Bari ed era diretto Milano, transitato a Civitanova intorno alle 5.15. Una manovra pericolosa, che avevano già compiuto insieme pochi istanti prima, poi la ragazza è purtroppo tornata indietro e non ce l’ha fatta a mettersi in salvo.

L’investimento è avvenuto lungo le rotaie del tratto sovrastante il sottopassaggio di via BuozziCecchetti. Il violentissimo impatto ha strappato parte dei vestiti di dosso alla giovane, il cui corpo è stato sbalzato verso un binario morto, con lesioni soprattutto alla testa. Dunque una grossa imprudenza, e non invece un suicidio, come era stata ipotizzato all’inizio. Questo al momento è lo scenario che emergerebbe dall’indagine portata avanti dalla Polfer di Ancona e dal commissariato di Civitanova, nei cui uffici ieri mattina è stato ascoltato il testimone, anche lui giovane di origine marocchina e residente nel nord Italia, come Salima che in questo periodo viveva però a Civitanova per motivi di lavoro.

I due si conoscevano e lui, che alloggiava in un albergo della città poco fuori dal centro, il giorno prima era stato identificato dalla polizia. E’ stata acquisita la sua ricostruzione dei fatti e confrontata anche con quanto rimbalzato da alcune immagini delle telecamere della video sorveglianza requisite dalla polizia, non risolutive ma importanti per definire meglio l’accaduto e ricostruire gli ultimi momenti di vita della ventenne originaria della provincia di Trento, identificata subito peraltro perché aveva con sé i documenti di identità.

Al giovane connazionale non è stato contestano nulla e non ci sono indagati nella vicenda, mentre la Procura di Macerata a ieri non aveva stabilito ancora nulla in merito all’autopsia da effettuare sul corpo della ventenne, che è stato composto presso la sala dell’obitorio dell’ospedale di Civitanova.

Disagi ieri mattina al traffico ferroviario lungo tutta la tratta adriatica, da nord a sud e viceversa, con rallentamenti e ritardi accumulati dai treni regionali e dai convogli dell’alta velocità anche fino alle due ore.