Sul palco tanti attori, il torrone si prende la scena

Domani uno show tra passato, presente e futuro di questo antico dolce. Interverrà anche Tinto, voce di Decanter Radio 2 e volto di Camper su Rai 1

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Il torrone è re a Camerino. E domani, alle 17.30, all’Étoile Bistrot andrà in scena "Il racconto del torrone", uno show che attraverserà passato, presente e futuro della dolce specialità. Per l’occasione, arriverà Tinto, voce storica di Decanter Radio Rai 2 e volto noto di Camper su Rai 1, in compagnia del mastro gelatiere Raoul Trozzo e di Barbara Settembri, chef dell’Accademia di Tipicità. "In questa rappresentazione – spiegano i promotori – la tradizione diventa spettacolo con i racconti di Paolo Attili, cultore e custode del torrone camerinese nonché patron di "Casa Francucci", e di Marisa Pennesi Copponi, memoria storica dell’enogastronomia locale". L’iniziativa darà il via al ricco programma di manifestazioni organizzate per le feste natalizie, costituendo una anteprima dell’atteso e ormai classico appuntamento del 6 gennaio, quando a Camerino per l’Epifania tornerà la Festa del Torrone, nuova sede di tappa del Grand Tour delle Marche 2022. Si tratta del circuito di eventi promosso dall’organizzazione di Tipicità con Anci Marche, in collaborazione con la Regione e la partnership progettuale di Banca Mediolanum e Mediolanum Private Banking. "Il torrone di Camerino, prodotto simbolo della città ducale, è protagonista di un racconto popolare di quelli che attraversano le generazioni – continuano gli organizzatori – e che sono capaci di abbattere le barriere del tempo. La tradizione di questa autentica golosità si perde nei secoli: il primo documento nelle Marche nel quale si utilizza il termine torrone, riferito al dolce natalizio come lo intendiamo oggi, risale al 1793, come risulta da un documento depositato presso il notaio camerte Stefano Ricci. Un dolce profondamente radicato nella tradizione popolare camerinese, tant’è vero che in passato veniva realizzato in ogni focolare domestico, con devota ritualità, per prepararsi alla celebrazione del Natale. Recentemente ha quasi rischiato di scomparire, per poi risorgere grazie all’impegno di una famiglia, gli Attili, che hanno riportato in auge quello che è considerato un vero e proprio patrimonio del territorio, al punto che nel 2020 il torrone di Camerino ha ricevuto il riconoscimento della De.C.O. (denominazione comunale di origine). Nel complesso iter che ha condotto questa rinomata golosità a godere della prestigiosa investitura, un ruolo di primo piano hanno recitato i ricercatori del corso di laurea di Scienze gastronomiche dell’Università di Camerino". Intanto ieri, al Sottocorte Village, si è svolta l’accensione delle luci e c’è stato l’arrivo di Babbo Natale con la sua casa itinerante.