
Se l’operazione andasse in porto, Michele Paolucci sarebbe il nuovo ds
Alla fine, il summit c’è stato davvero. Alcuni rappresentanti del gruppo interessato ad acquisire la Civitanovese hanno preso parte ad un incontro che si è svolto nella tarda mattinata di ieri al ristorante "Sandwich time". Dall’altra parte vi era una ventina di tifosi interessati a conoscere le caratteristiche di questo progetto e, di mezzo, il sindaco Fabrizio Ciarapica con l’ex calciatore Michele Paolucci. Se l’operazione dovesse andare in porto, Paolucci sarebbe investito della carica di direttore sportivo.
Per conto della "Cosmo srl" e del Consorzio "Unyon Scarl", a parlare e a rispondere alla domande dei supporters vi era Claudio Dell’Uomo, figura che sarebbe una sorta di trait d’union tra i potenziali acquirenti e la città, vantando conoscenza della locale realtà calcistica e sociale. Dell’Uomo avrebbe già maturato precedenti esperienze calcistiche. All’appuntamento avrebbe partecipato anche un consulente economico legato a Paolucci. Sarebbe stato proprio Dell’Uomo a garantire sul progetto. Infatti si sarebbe parlato di "Hd Energia" come partner e di "Givova" come sponsor tecnico. Inoltre, sarebbe stato evidenziato che il consorzio sarebbe formato "37 aziende del settore edile" e che la stessa "Cosmo srl" avrebbe inviato la lettera di manifestazione di interesse in qualità di impresa socio fondatrice del consorzio stesso. "Unyon Scarl" ha infatti avviato alcuni lavori edili proprio nelle Marche, dunque l’eventuale acquisizione della Civitanovese (retrocessa quest’anno dalla Serie D all’Eccellenza, dopo appena una stagione) verrebbe a rappresentare una presenza in pianta stabile sul territorio.
Inoltre, sarebbe stato ribadito che, qualora non venisse prodotta una risposta da parte dell’attuale patron rossoblù Mauro Profili, gli offerenti rinuncerebbero all’operazione e, magari, approderebbero in altri lidi calcistici. Infatti, proprio venerdì la ‘Cosmo srl’ ha inviato una lettera di sollecito alla Civitanovese per ottenere una risposta rispetto alla prima lettera, inoltrata nella giornata di lunedì scorso e in cui era stata palesata l’offerta economica. Il tempo massimo stabilito è di una settimana, quindi tutto si dovrà risolvere, volenti o nolenti, entro venerdì. Tuttavia, tutti gli incontri finora tenuti hanno riguardo soltanto rappresentanti e intermediari del gruppo interessato. Non vi sono ancora i nomi degli acquirenti veri e propri ed è proprio costoro che Profili, pur non essendosi ancora mai espresso, vorrebbe conoscere.