Dopo essere stata per ben 13 anni a Matelica, insieme alle sue consorelle ad accudire gli ospiti della casa di riposo, ieri è partita per la sua terra di origine suor Sophia, al secolo Mary Nedumkallel Varkey. La scelta è stata della stessa religiosa, che ha espresso il desiderio di rientrare nella sua terra natale, pur lasciando a Matelica, "la mia seconda casa", amici e conoscenti. Per il saluto ufficiale è stata organizzata una festa dove le sono state donate borse da viaggio e trolley, utili per il ritorno. Il saluto di addio è stato accompagnato dalla messa celebrata dal parroco don Lorenzo Paglioni, il quale ha voluto ringraziare "suor Sophia per quanto fatto in questi anni nelle difficoltà del terremoto, della pandemia, restando sempre un esempio di umiltà, attenzione, generosità e operosità". Il saluto di Sophia: "Mi ricorderò di tutti nelle preghiere, fate lo stesso con me".
Matteo Parrini