
La preparazione dell’evento estivo parte a settembre e termina a giugno Coinvolge decine di persone
Un successo a tutto tondo. I dati della 19esima edizione di Svicolando hanno detto proprio questo. Montecassiano è stata presa di mira da oltre 15 mila appassionati, arrivati tra venerdì e domenica della passata settimana per assistere (alcuni) al festival dedicato all’arte in tutte le sue forme e (tutti) al dopo-festival, nei vari dj-set che erano in programma all’ex campo ‘Camillo Ferri’.
Il dato record però sta nelle 4mila persone paganti all’interno del paese nella giornata di sabato, come mai era accaduto prima, considerando anche che per girare nel suggestivo borgo maceratese, tra artisti di strada, musicisti, attori, performer, serviva pagare un ticket d’ingresso di cinque euro sia il 6 sia 7 giugno. La conferma l’ha data Luca Montironi, il presidente dell’associazione Zandagruel, nata nel 2008 dalla fusione della associazione culturale ’Pantagruel’ e della ‘Compagnia della Zandella’ con l’obiettivo di creare eventi per il territorio locale. "Quattromila spettatori paganti di sabato non si erano mai visti, per questo riteniamo che l’ultima edizione sia stata un successo – dice – tutti i concerti sono stati apprezzati, e in più abbiamo ricevuto anche ottimi feedback dai partecipanti".
Gli aspetti che hanno contribuito al buon esito dell’evento sono "la selezione degli artisti, il beltempo e la mancata concomitanza con gli altri eventi – spiega –. Della prima sono molto stati apprezzati il ‘Mago del Gelato’, in Piazza Unità d’Italia, e i dj-set di Nicola Torresi e Mattia Lancioni. L’assenza di pioggia e i climi gradevoli hanno agevolato gli ingressi, così come la mancata concomitanza con altri appuntamenti sul territorio. A riguardo, ci siamo sentiti con le altre associazioni e messi di comune accordo per gestire al meglio tutti gli eventi di questo periodo, senza pestarci i piedi".
E così tutto è andato alla grande, grazie soprattutto al lavoro che un gruppo di 20 persone, appartenenti all’associazione, fanno "tra settembre e giugno in preparazione all’evento – spiega Montironi –. Una parte del merito va anche ai circa 180 volontari, che negli anni a venire entreranno all’interno di Zandagruel per dare una mano". In vista del prossimo anno, quel che si può migliorare per superare il primato visto nel 2025 "è il numero di servizi, così da garantire maggiori attività all’interno del festival come workshop o talk – conclude –. A riguardo ci stiamo lavorando già da un anno e mezzo, riuscendo a fare qualcosa, ma vogliamo intensificarla".
Lorenzo Pastuglia