Taglio del nastro per la mostra dedicata a Claudio Claudi

A cinquant’anni dalla morte dell’intellettuale marchigiano Claudio Claudi, la Fondazione Claudi vuole omaggiare la sua opera tramite l’allestimento di una mostra nelle stanze del palazzo Claudi di Serrapetrona. Curata dal prof Gabriele Codoni, responsabile dell’archivio storico della fondazione, e dell’architetto Ilde Cipolletti, l’esposizione ripercorre i momenti più importanti della biografia di Claudi. In ciascuna stanza del palazzo sono ricreati alcuni degli ambienti più importanti della sua vita, tra cui il caffè fiorentino delle Giubbe Rosse, piazza del Popolo a Roma, un salotto romano e una camera universitaria. Con un interessante progetto grafico, l’allestimento degli ambienti è stato ideato per aiutare il visitatore a relazionarsi e immedesimarsi con la vita dell’autore. Col contributo del regista maceratese Leonardo Ranzuglia, dell’attrice tolentinate Giulia Merelli e dell’attore Giacomo Rosselli, che ha interpretato Claudio Claudi, sono stati realizzati video-racconti e interviste. La mostra, patrocinata da Regione e Comune, sarà inaugurata domani alle 17.30 con l’intervento dei poeti Davide Rondoni e Claudio Damiani. Alle 21 si terrà la performance inaugurale "Io sono Io: 4 arti in cerchio", ispirata ad alcuni testi di Claudio Claudi, con la partecipazione di Giulia Merelli, Genny Ceresani (danzatrice), Serena Abrami (cantautrice), Monica Del Carpio (violoncello).