"Tartufo, eccellenza del nostro territorio"

Showcooking e degustazioni, weekend ricco di sapori a Pieve Torina. Gentilucci: "L’evento diventerà itinerante nella Marca di Camerino"

Migration

di Marco Belardinelli

Una "tappa 0" quella dell’evento enogastronomico più atteso nel territorio "Le terre del tartufo" in programma sabato e domenica al palasport di Pieve Torina, organizzato dall’Unione montana Marca di Camerino, tra spettacoli di cucina "showcooking", degustazioni e ospiti di rilievo.

"Noi, come Unione montana e come territorio, ci siamo, nonostante le difficoltà patite per il sisma, e le Terre del tartufo sono un eccellente testimonianza di questo nostro spirito propositivo", spiega il presidente dell’Unione Alessandro Gentilucci presentando l’evento che caratterizza questo fine settimana nel Camerte.

"Abbiamo lavorato in questi anni per risanare l’Unione montana – continua – e oggi, grazie alla forza della condivisione con i sindaci dei comuni che ne fanno parte, si avvia una tappa ’zero’ che, in futuro, porterà questo evento itinerante su tutta la Marca di Camerino. Il territorio ha bisogno di una spinta propositiva e propulsiva, ha bisogno di far crescere la propria economia e far vedere che, qui, sappiamo fare. Non possiamo fermarci alla ricostruzione delle case, certamente fondamentale, dobbiamo ricostruire anche il tessuto sociale, le condizioni per una vitalità economica che riattivi il turismo, la ristorazione. Il tartufo è frutto di tutto questo". Nel corso del prossimo anno ci saranno più tappe de le Terre del tartufo nei comuni dell’ente. Presenti poi il sindaco di Fiastra, Sauro Scaficchia, e di Ussita, Silvia Bernardini, la quale ha ribadito che con la sola ricostruzione delle case si rischia di avere gusci vuoti, mentre bisogno ricordare agli esterni e agli abitanti cosa c’è in questi territori. Scaficchia ricorda invece la storicità di questo evento che ha definito "un fiore all’occhiello" dell’Unione montana, anche se ha subito degli stop; "Il nostro non deve solo essere un territorio di cavatori e tartuficoltori, ma di trasformazione del prodotto, far emergere una filiera. Ringrazio Alessandro che sta cogliendo questo messaggio". Nuove anche le partnership come quella siglata martedì tra l’Unione e l’Università di Camerino. A concludere Angelo Serri, direttore di Tipicità e organizzatore tecnico, che ha confermato la presenza di sette ristoranti da sei diversi comuni, e tra gli ospiti Beppe Convertini di Linea verde Rai 1 che aprirà l’evento sabato e Enrico Mazzaroni, chef di Montemonaco da poco stellato Michelin, e anche l’appuntamento "il Tartufo si tuffa nell’Adriatico" con ricette di pesce.