Taser alle pattuglie entro la fine del mese

La pistola elettrica sarà in dotazione a carabinieri e polizia: completati i corsi di formazione. Lunedì scorso il debutto ad Ancona

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di Paola Pagnanelli

Taser in arrivo anche per le pattuglie di Macerata. Sebbene non ci siano ancora date ufficiali, la pistola a impulsi elettrici dovrebbe entrare in uso entro la fine del mese. Polizia e carabinieri, come previsto dal ministero, hanno avviato da tempo la necessaria formazione per imparare a utilizzare questa arma in modo corretto, con un ciclo di lezioni sugli aspetti operativi ma anche tecnico-giuridici. A marzo è iniziata la sperimentazione nelle principali città italiane, poi da lunedì scorso il taser è stato dato anche alle Volanti di Ancona. E ora il prossimo passo è l’arrivo anche nei capoluoghi medio-piccoli come Macerata. Notizie ufficiali più precise sono attese a breve da parte di carabinieri e polizia, per conoscere la data esatta del via.

Si tratta di uno strumento rivoluzionario sotto diversi profili. Da un lato consente di intervenire in maniera meno rischiosa di quanto possibile con una pistola normale. Il taser lancia due dardi a corto raggio, e l’effetto è quello di un blocco momentaneo del soggetto, per renderlo inoffensivo quel tanto che consenta di fermarlo in sicurezza. Inoltre, l’utilizzo di questa pistola è associato all’attivazione automatica di una videocamera, per riprendere le circostanze in cui è stata impiegata l’arma e le conseguenze. Lo scopo è quello di assicurare la massima tutela a tutti, anche nelle situazioni più concitate. Il taser è giallo, per essere ben visibile e avere anche un effetto dissuasivo. Una pattuglia per ciascun turno di controllo ne avrà in dotazione uno.