Tassa rifiuti, Macerata tra le città meno care

Secondo i dati dell’Osservatorio nazionale prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva è sedicesima in Italia e seconda nelle Marche

Tari, Macerata tra le città meno care in Italia

Tari, Macerata tra le città meno care in Italia

Macerata, 5 dicembre 2018 - Tassa rifiuti, Macerata è tra le città meno care d’Italia. Sedicesima nella classifica nazionale e seconda nelle Marche per quanto riguarda la tariffa sostenuta dai cittadini per la raccolta, trasporto, recupero e smaltimento dei rifiuti. Ovvero per la Tari. A rendere noto il dato è l’Osservatorio nazionale prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva che ogni anno fornisce un quadro delle spese sostenute dalle famiglie italiane, contenuto nel “Dossier rifiuti”, che riguarda tutti i capoluoghi di provincia.

“Questo risultato che viene confermato da alcuni anni e che rappresenta un tangibile vantaggio per i residenti maceratesi – afferma l’assessore all’Ambiente Mario Iesari - ci ricorda che, contrariamente a quello che spesso viene fatto intendere, attenzione all’ambiente e sostenibilità economica non sono obiettivi divergenti, ma possono far parte da una unica strategia di azione che da una opportunità alla qualità della vita delle prossime generazioni, a cominciare dai nostri figli, senza penalizzare le attuali. Nel nostro caso questa consonanza è ottenuta grazie all’impegno di tutta la comunità: cittadini, Cosmari ed Amministrazione Pubblica”.

Secondo Cittadinanza Attiva, la tariffa media annuale applicata ad una famiglia tipo di tre persone con una casa di proprietà di 100 metri quadri raggiunge i 302 euro in Italia, scende a 238 nelle Marche, per fermarsi a soli 207 euro a Macerata. Una riduzione di un terzo rispetto alla media nazionale. Macerata è seconda nella nostra regione dopo Fermo (197 euro), seguita da Ascoli Piceno (239 euro), Urbino (243 euro), Pesaro (263 euro) e Ancona (276euro).