Tecnologia laser per l’endometriosi

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Da ieri l’Unità operativa di Ginecologia e Ostetricia dell’ospedale di Macerata, da anni Centro di riferimento generale per l’endometriosi, dispone di una tecnologia laser molto avanzata per il trattamento di questa malattia nei casi in cui si presenta severa e profonda. Nella ginecologia oncologica si applica nel trattamento con vaporizzazione delle micro metastasi peritoneali da carcinoma ovarico, di cui Macerata è Centro di riferimento attraverso il Pdta (Percorso diagnostico terapeutico e assistenziale) e delle lesioni pre–neoplastiche della vulva. Si tratta di un laser di ultima generazione in grado di lavorare a basse energie con eccellenti risultati conservativi sul tessuto residuo. Un modalità di intervento riservata ad operatori esperti, alla quale possono accedere le pazienti con endometriosi, o con tumore ovarico esteso al peritoneo, pazienti con malattia di Paget della vulva e con lesioni lichenoidi pre–neoplastiche. Non è un caso che il laser sia stato destinato a Macerata. Nel reparto diretto da Mauro Pelagalli (nella foto), negli ultimi otto anni sono stati effettuati 5.500 interventi di endometriosi (la media attuale è di circa 250 l’anno), le donne seguite sono 1.200, con un’età media di 28 anni. L’endometriosi è una malattia cronica e progressiva, colpisce il 10% delle donne in età fertile (in Italia circa 3 milioni), è invalidante, provoca dolore severo e può essere causa di infertilità. "L’endometriosi è una delle patologie sulle quali ci stiamo concentrando – spiega l’assessore regionale Saltamartini –. Ringrazio tutta l’equipe del dottor Pelagalli, punto di riferimento per tantissime pazienti, spesso ragazze molto giovani".