Telecamere e allarmi in funzione anche quando si è in casa. Sono le nuove frontiere della sicurezza domestica, secondo Fabio Monteverde di Progetto Sicurezza a Corridonia.
Con l’estate c’è stato un boom di richieste di antifurto?
"L’estate e il Natale sono i periodi più a rischio. In estate la gente va in vacanza, in inverno fa buio presto".
Cosa le chiedono le persone?
"Molti vorrebbero mettere le telecamere senza allarmi, ma non è possibile, Si attivano se sono collegate a un sistema: quando scatta l’allarme, le telecamere consentono di vedere cosa stia accadendo".
Da chi arrivano le richieste?
"Da tutti, da chi vive isolato e da chi sta in condominio. I furti oggi avvengono ovunque".
Capita che le persone mettano gli allarmi dopo essere state derubate?
"Sì, spessosiamo stati in case dove c’era stato un furto pochi giorni prima, e la gente racconta cosa è successo. I ladri rovistano, rompono, cercano la cassaforte, aprono gli armadi, prendono le tv".
Oggi come si sono evoluti i sistemi di protezione?
"Negli anni Novanta, i ladri entravano solo nelle case vuote. Oggi invece si deve pensare anche alla protezione delle persone, ad esempio per i genitori che lavorano e lasciano i figli a studiare in casa, oppure per la notte. Ci sono dei sistemi di controllo perimetrali, che segnalano qualsiasi forzatura o apertura di porte e finestre, facendo scattare l’allarme. Poi ci sono le applicazioni, per spegnere e accendere il sistema con il cellulare, o per vedere sempre dal cellulare cosa riprendono le telecamere in casa. Funzionano bene anche i sistemi wi-fi, ma io consiglio ancora i fili: da 32 anni faccio questo lavoro, e mi sembra che il sistema con i fili dia meno pensieri".
p. p.