CHIARA GABRIELLI
Cronaca

Tensioni, la civica Parcaroli:: "Nessuno di noi passa ai partiti"

Il coordinatore Settimi: "Chi ha pensato che potessero assorbirci fa fantapolitica, vogliono abbattere l’amministrazione. Si mettano l’anima in pace, la lista ci sarà sempre".

Tensioni, la civica Parcaroli:: "Nessuno di noi passa ai partiti"

Tensioni, la civica Parcaroli:: "Nessuno di noi passa ai partiti"

Tensioni in maggioranza? Sono discussioni costruttive. Il sindaco ha tradito i suoi? Falso. È in corso un’operazione Lega per portare via un assessore e i consiglieri della civica Parcaroli? Falso anche questo. A affermarlo sono gli esponenti della lista Parcaroli, attraverso le parole del coordinatore Stefano Settimi, che assicurano: "La lista ci sarà sempre. Chi ha pensato che l’uno o l’altro partito potesse assorbirci fa fantapolitica". "In queste ultime settimane la fantapolitica maceratese ha dato il meglio di sé, teoremi del complotto allucinanti, ‘poteri occulti’ che pensano di influenzare il cittadino". Questo marasma "ha un solo obiettivo: abbattere l’attuale amministrazione. È pur vero che alcune criticità sono state giustamente rilevate, ma quale amministrazione non le ha avute? La cosa più assurda è che a quella attuale si chiede e si pretende, a 3 anni dall’insediamento, che faccia i miracoli". Conviene fare un po’ di storia, dicono. "Quando Sandro Parcaroli ha vinto le elezioni, non c’è stato soggetto più o meno conosciuto che non volesse salire sul carro del vincitore". All’epoca, "questi soggetti spuntavano come funghi. Tutti affermavano di aver scritto a quattro mani il programma del centrodestra. Però Macerata è piccola e la coperta è corta. Allora che fare? Se non con le buone, proviamo con le cattive. Ed ecco il marasma e la confusione creati ad arte per tornare alla carica". L’attenzione si è spostata subito "su quella che dalle elezioni è venuta fuori come una sorpresa: la civica. Un 10% di consensi che ha meravigliato addirittura i poteri forti di Roma a tal punto che attuali leader di governo lo hanno definito il ’Modello Macerata’. Un dato su tutti risalta dalle ultime politiche, un 40% circa di cittadini non è andato a votare. Quel cittadino non va più alle urne, stanco della politica degli ultimi 20 anni, ma quando deve andare a votare per il proprio territorio ecco che cerca il rappresentante locale, che non ha interessi di partito, che non vuole fare carriera politica, che non ha aspirazioni nazionali. È il cittadino che desidera risolvere i problemi della città, senza troppe macchinazioni, senza troppi sotterfugi. La politica se ne è accorta e Macerata è stata l’esempio. Pertanto a tutti quelli che ci hanno dato per spariti forse sfugge il concetto di cui sopra. Mettetevi l’anima in pace, la lista civica c’è e ci sarà sempre. Cambiano i soggetti, ma questa civica di centrodestra c’è". Sulle tensioni interne, affermano: "Molti ci dicono che siamo stati traditi dal sindaco. Falso. Noi dobbiamo molto a Parcaroli, si è vinto solo ed esclusivamente perché era ed è lui, una persona che viene dal territorio dove ha costruito una realtà locale e nazionale che non ha avuto nulla a che fare con la politica fino a quel momento". E in merito all’accusa spesso rivolta al sindaco di non saper gestire i suoi assessori: "Sì, forse in parte è vero, ma è meglio un paciere o un autoritario tout court? Questione di gusti. Ha scelto di scendere in campo per la Lega? Mi sembra che la lista di soggetti che ballano tra un partito e l’altro è lunga, chi è senza peccato scagli la prima pietra. Sarà l’elettorato a dare il verdetto se giusto o sbagliato. Non si continui a prendere in giro il cittadino. Questa civica è e sarà il perno fondamentale per mantenere gli equilibri di questa maggioranza, a tutti i tavoli complicati e non, è riuscita a dare una sintesi alle proposte della maggioranza. Ci sono state volte in cui abbiamo criticato l’operato ma in maniera corretta e con discussioni costruttive che hanno portato a migliorarci".

Smentiscono caterogicamente le voci circolate in merito a una "Operazione Lega", voci secondo cui l’assessore Katiuscia Cassetta e i consiglieri della civica passerebbero alla Lega. "Chi ha pensato che l’uno o l’altro partito potesse assorbirci, fa fantapolitica", spiegano: "Il civico non sarà mai politico, rimarrà civico. Alcuni hanno scelto di lasciare la lista per la politica? È un onore averli avuti tra le nostre fila. Altri hanno preferito sfruttare la civica? Siamo contenti di averli persi. Questa amministrazione saprà dare una risposta alle richieste della città, come già sta facendo, unita con i suoi distinguo. Per i tuttologi della politica maceratese: alle prossime elezioni candidatevi, questa civica insieme ai partiti di centrodestra uniti ci sarà".