Crolli nel carcere di Camerino: detenuti sgomberati, tre agenti feriti

Il sindacato di polizia penitenziaria: «Sfiorata la tragedia»

Crolli nelle abitazioni a Camerino (foto Conforti)

Crolli nelle abitazioni a Camerino (foto Conforti)

Camerino (Macerata), 27 ottobre 2016 – Le scosse di terremoto hanno creato gravi lesioni e crolli anche nel carcere di Camerino, che per questo motivo è stato evacuato nella notte con il trasferimento dei 42 (34 maschi e 8 donne) detenuti nel carcere romano di Rebibbia.

Tre agenti sono rimasti feriti. Lo fa sapere il sindacato di polizia penitenziaria Sappe. «La scossa di terremoto ha causato dei crolli e delle gravi lesioni nella struttura penitenziaria: è stata una tragedia sfiorata ma annunciata, visto che da anni il Sappe denunciava la grave precarietà del carcere di Camerino», denuncia Nicandro Silvestri, segretario regionale Sappe per le Marche. «Sul posto sono immediatamente intervenuti, nella notte, il direttore generale del personale della polizia penitenziaria, Pietro Buffa, e il responsabile del servizio traduzioni, il generale D’Amico. Hanno predisposto la chiusura del carcere e lo sfollamento dei detenuti, inviati nella notte a Roma Rebibbia. Tragedia sfiorata, dicevo, che conta comunque anche tre poliziotti penitenziari feriti».