Terremoto, oltre novecento repliche in due giorni

Sono 19mila le scosse dal 24 agosto

La propagazione delle onde sismiche

La propagazione delle onde sismiche

Macerata, 28 ottobre 2016 - Oltre novecento repliche in meno di due giorni. Le ha registrate la rete sismica dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv). Dopo quella delle 19.22 di ieri non sono avvenute altre scosse di magnitudo superiore a 4 gradi. Considerando il legame fra il terremoto del 26 ottobre e quello nel Reatino del 24 agosto, si calcola che siano avvenute più di 19mila repliche, in un’area che si estende per oltre 60 chilometri da nord-ovest a sud-est lungo la catena appenninica. Complessivamente dal 24 agosto sono stati registrati circa 330 terremoti di magnitudo compresa tra 3 e 4 gradi, venti quelli di magnitudo compresa tra 4 e 5 e quattro quelli di magnitudo maggiore di 5.

Intanto è stata ricostruita la propagazione sulla superficie terrestre delle onde sismiche generate dal terremoto avvenuto il 26 ottobre e che ha coinvolto le le province di Macerata, Rieti, L’Aquila, Perugia e Ascoli. I dati elaborati hanno portato a ricostruire in un’animazione quanto è accaduto nei primi 85 secondi dalla scossa di magnitudo 5,4 delle 19.10 del 26 ottobre. Quello che emerge è che le onde si sono propagate con maggiore intensità e più a lungo verso nord-est, lungo le coste delle regioni adriatiche, verso il Lazio e la Toscana meridionale.