Terremoto, riapre il primo negozio del centro di Camerino

È la ferramenta Santacchi

Sandro Santacchi con la moglie e il primo cliente

Sandro Santacchi con la moglie e il primo cliente

Camerino (Macerata), 29 novembre 2016 - Ha riaperto la prima attività commerciale nel centro storico di Camerino. Si tratta della ferramenta «Santacchi Tecnobrico», di Sandro Santacchi, che si trova affianco alla Rocca Borgesca e a due passi dalla chiesa di Santa Maria in Via, uno degli edifici cittadini più danneggiati dal sisma, lungo via Battisti. Sia il piano terra dov’è situato il negozio che anche l’intero palazzo non hanno subito danni rilevanti e così, grazie all’aiuto dei volontari della Protezione civile e del Comune, Sandro Santacchi ha potuto riaprire i battenti a un mese dal terremoto.

«Mi ritengo uno tra i meno sfortunati – ha detto il titolare della ferramenta –, perché anche se ho perso la mia abitazione ho potuto riaprire l’attività e così cercare con il mio lavoro di andare avanti. Devo ringraziare innanzitutto il Comune e i vigili del fuoco che hanno messo in sicurezza ciò che era necessario affinché potessi riaprire; poi i volontari della Protezione civile di Piacenza e di Venezia che nei giorni scorsi mi hanno aiutato a smontare le scaffalature che erano cadute e a rimettere in sesto il negozio».

La riapertura della ferramenta rientra nella volontà dell’amministrazione comunale di riaprire appena possibile piazzale della Vittoria, dal quale si accede alla Rocca. Per farlo, è stata ristretta la zona rossa, spostando il presidio dell’esercito che adesso si trova proprio davanti a Santacchi. Inoltre, con dei newjersey di cemento e dei pannelli di compensato sono state coperte le macerie del campanile crollato e del palazzo Luzi. «Speriamo che sia uno dei primi passi – ha concluso Santacchi – per ricominciare, tutti insieme, la nostra vita».