Terremoto, forti scosse con epicentro nel Maceratese. Crolli e feriti

Magnitudo 5.4 alle 19.11 e 5.9 alle 21.18: epicentro tra Visso e a Castelsantangelo sul Nera. Crolli e feriti: un morto a Tolentino per infarto. "Qui è l'Apocalisse"

Terremoto nelle Marche, un'auto avvolta dalla polvere (Calavita)

Terremoto nelle Marche, un'auto avvolta dalla polvere (Calavita)

Macerata, 26 ottobre 2016 - Due fortissime scosse di terremoto fanno ripiombare le Marche in un incubo che sembra senza fine. La prima, di magnitudo 5.4, è stata registrata alle 19.11, con epicentro in Valnerina. Il centro più vicino è Castelsantangelo sul Nera; vicini all'epicentro anche Ussita, Visso e Preci. Il panico si è diffuso tra le popolazioni, mentre lo sciame sismico continuava a far vibrare la terra. Poi alle 21.18 un'altra scossa, sempre nella stesse zona, ma ancora più forte: magnitudo 5.9, sempre nella stessa zona.

Le scosse sono state avvertite in tutte le Marche, fino alla Romagna e fino a Roma. La seconda scossa è stata sentita anche in Austria: lo rende noto lo ZAMG, l'istituto centrale austriaco per meteorologia e geodinamica. Grande paura anche nell'Ascolano, soprattutto ad Arquata, uno dei comuni più colpiti dal sisma del 24 agosto. La Salaria è stata chiusa. 

UN MORTO - Quand'era da poco passata la mezzanotte, si è appreso che c'è stata una vittima: si tratta di un uomo di 73 anni, morto per un infarto a Tolentino, presumibilmente per lo choc provocato dal terremoto. È la prima vittima 'indirettà del sisma. Per il momento, secondo il comandante provinciale dei carabinieri di Macerata, Stefano Di Iulio, non si sarebbero vittime per conseguenza di crolli. Sempre a Tolentino un operaio, dipendente di una ditta di surgelati, è rimasto ferito dal crollo di un controsoffitto, riportando ferite lacero contuse alla testa e a una spalla, ma le sue condizioni non sono gravi.

Un ferito anche a Visso e diversi crolli si registrano nelle zone colpite del Maceratese. Otto i feriti in provincia di Ancona. A Visso, danni registrati in particolare in una chiesa. Nella zona sono saltate le linee elettriche, linee telefoniche intasate. Altre scosse si sono susseguite nei minuti dopo la prima: tutte molto ravvicinate e di entità minore. Il terremoto di stasera è collegato a quello del 24 agosto tra Marche, Umbria e Lazio. Lo ha detto il sismologo Alessandro Amato, dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv).

TERZA SCOSSA - Nuova forte scossa di terremoto di magnitudo provvisoria di 4,6 ha colpito alle 23.42 locali vicino a Castasantaneglo sul Nera, nei Monti Sibillini, epicentro della prima scossa.

USSITA - "Sono crollate parecchie case: la situazione è apocalittica, il nostro paese è finito. Sono crollati tratti delle mura di cinta, abbiamo crolli diffusi in tutto il territorio e alcune frazioni isolate, che non riusciamo a raggiungere". Lo ha detto a Sky Tg24 il sindaco di Ussita Giuliano Rinaldi, dopo l'ultima forte scossa di terremoto che ha colpito le Marche. "E' crollata anche la facciata della chiesa, si è spaccato il terreno. La frazione di Casali non la possiamo raggiungere", ha detto ancora. Due anziane - fa sapere il sindaco - sono state tratte in salvo dalla loro abitazione. Secondo Rinaldi, sono 150-200 le persone che trascorreranno la notte fuori casa. "Anche l'hotel che ospitava gli anziani evacuati dopo il 24 agosto è danneggiato, ed è stato sgomberato".

CASTELANGELO - "Aspettiamo che dio si calmi". Lo dice all'Ansa il sindaco di Castelsantangelo sul Nera Mauro Falcucci. "Ho visto crolli, il centro storico è immerso in una nuvola di polvere e ci sono danni anche nelle frazioni -aggiunge -, a non mi risulta che ci siano vittime anche perché i crolli riguardano edifici già lesionati o inagibili per il sisma del 24 agosto. Ma è finito ko il nostro unico albergo e stiamo organizzando il trasferimento di una decina di anziani a Camerino". Dove dormirete stanotte? "Non lo so, abbiamo ancora 4 tende, le tenevamo per scaramanzia...".

CAMERINO - A Camerino dopo la scossa delle 21:18 il campanile della chiesa di Santa Maria in Via, già danneggiata dal sisma del 24 agosto, è crollato su una palazzina. Lì si sta concentrando il lavoro dei vigili del fuoco, anche se non si pensa che ci fossero dentro delle persone. Lo ha reso noto l'ufficio stampa del Comune. Molte persone erano comunque fuori casa dopo la scossa precedente delle 19:11. Molti i crolli nel centro e nelle frazioni. Evacuati 750 studenti dai collegi universitari.

SERRAVALLE DEL CHIENTI - "È brutta, è come se ci fosse stato un bombardamento. Una botta che non finiva mai". Lo dice il sindaco di Serravalle del Chienti, comune simbolo del terremoto del 1997, Gabriele Santamarianova, che ha constatato dei crolli nel centro storico della cittadina: "Abbiamo visto come una nuvola di polvere, non sappiamo ancora che cosa è crollato, lo vedremo domani. Per fortuna che il centro era stato già evacuato dopo le scosse del 24 agosto. Al momento non ci risultano feriti o dispersi".

SCUOLE CHIUSE NELLE MARCHE - "Tutte le scuole di ogni ordine e grado del Comune di Macerata, domani, 27 ottobre, saranno chiuse. Compresi gli asili nidi comunali". Lo fa sapere il sindaco di Macerata, Romano Carancini. In serata è stata disposta la chiusura di tutte le scuole delle Marche, a scopo precauzionale, per valutare eventuali danni.

TRENI - La polizia ferroviaria ha fermato due treni regionali a Tolentino e Camerino. Sono in corso delle verifiche su viadotti e gallerie. I passeggeri sono stati dirottati su alcuni pullman.

TENDOPOLI - La Protezione civile delle Marche sta allestendo nuovamente posti letto nelle tende a Borgo di Arquata del Tronto (Ascoli Piceno), il comune marchigiano più colpito dal sisma del 24 agosto, dopo le due scosse di magnitudo 5.4 e 5.9 che hanno investito i comuni al confine fra Marche e Umbria. Lo si apprende dal Ccr di Pescara del Tronto. La tendopoli, che ha ospitato un migliaio di persone fino a pochi giorni fa, è solo una delle strutture approntate per l'emergenza: altri posti letto sono disponibili negli alberghi della costa.

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